“Palermo, ora bisogna fare di più”

Filippi dopo la conferma: "Tante partenze, rosa da integrare". Il ds Castagnini: "Fiducia a tecnico non per ripiego"

PALERMO – Dopo l’eliminazione nel secondo turno nazionale dei play off di Serie C ad opera dell’Avellino, il Palermo programma il futuro per provare la scalata al campionato cadetto. Gli interpreti saranno gli stessi: confermati il direttore sportivo Renzo Castagnini e l’allenatore Giacomo Filippi, l’ex secondo di Roberto Boscaglia.
“Ho letto da qualche parte che quella di Filippi è stata una scelta al risparmio, vorrei invece chiarire che Filippi rappresentava una scelta tecnica prima e lo rappresenta adesso”, spiega Castagnini in conferenza stampa.
“Molti calciatori in scadenza? Non è una priorità. Anzi forse qualcuno può dare di più – spiega il ds – sapendo che è in scadenza. I giovani sono blindati. Con Mirri e Sagramola l’incontro è stato veloce e cordiale. Abbiamo la loro fiducia, siamo consapevoli di problematiche e responsabilità, ma lavoreremo con tranquillità”.
“Sono qui da 22 mesi – aggiunge Castagnini – e quando sono arrivato non c’era niente. La situazione generale del calcio è chiara, ma siamo consapevoli di poter fare una squadra competitiva. Lucca? A Palermo è stato benissimo, ma credo che le ambizioni di tutti i ragazzi giovani siano quelle di crescere. Se avrà l’opportunità di andar via ce lo chiederà e sarà normale e legittimo. Noi vorremmo tenerlo”.
Giacomo Filippi, originario di Partinico, corona il suo sogno e avrà quindi in mano il Palermo fin dall’inizio del nuovo torneo.
“Ringrazio il direttore e la società per la riconferma, significa che è stato fatto un buon lavoro. Ora bisogna fare di più, anche fuori dal campo. L’obiettivo è migliorare la stagione scorsa – spiega il tecnico – Siamo già a lavoro da qualche giorno per i rinforzi. Troveremo gli uomini giusti per aumentare la nostra potenza”.
“Con Mirri c’è stato un confronto – prosegue Filippi – ma è stato soprattutto lui a parlare. Sono ben felice della responsabilità che mi è stata data. Serve completare la squadra a livello numerico visti i giocatori che sono andati via. Servono due calciatori per ruolo. I punti fermi della squadra sono i giocatori sotto contratto, come Accardi, Peretti, De Rose, Valente, Lancini, Pelagotti, Odjer, Silipo. Nelle prossime settimane sarà completato l’organico”.

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