Palermo, risonanza magnetica fetale nelle gravide

di Nuccio Sciacca - A Villa delle Ginestre metodica di terzo livello per l’accertamento precoce della patologie encefaliche

Un nuovo servizio per le gravide dell’Asp di Palermo. L’Unità Operativa Semplice di Radiodiagnostica di Villa delle Ginestre, diretta da Marco Brancato, afferente al Dipartimento di Diagnostica per Immagini aziendale, diretto da Elio Bennici, ha messo a punto la risonanza magnetica fetale (RMF), quale metodica di “terzo livello” per l’accertamento delle patologie encefaliche fetali.
La risonanza magnetica fetale, eseguita avvalendosi delle competenze specifiche di Giorgia Falanga, medico radiologo neoassunto all’Asp di Palermo, con un percorso di formazione accanto ai più grandi specialisti italiani della materia, è priva di effetti biologici sul nascituro e sulla madre e rappresenta il “gold standard” radiologico per la diagnosi delle malformazioni fetali e dei danni conseguenti a infezioni congenite.
“Ruolo cardine della risonanza magnetica fetale – aggiunge Bennici – è la conferma dei reperti evidenziati all’esame ecografico di II livello, identificando eventuali anomalie associate, occulte all’esame ecografico e presenti in una percentuale non trascurabile di feti. Anomalie che modificano la prognosi e che hanno un ruolo cruciale nel percorso della gravidanza”. Per l’accesso all’esame basta solo la prescrizione del medico di medicina generale.

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