Vaccini in vacanza, Figliuolo dà l’ok: “Ma più spot che necessità”

Il commissario per l'emergenza Covid: "Bilanceremo le forniture, già opzionati sieri anche per una terza dose"

ROMA – Il commissario per l’emergenza Covid, Francesco Figliuolo, intervenendo a Radio 24 ha annunciato l’ok alla somministrazione dei vaccini in vacanza.
“La Conferenza delle Regioni mi ha chiesto la possibilità di essere ancor più flessibile e dare la facoltà di fare anche in casi particolari la seconda dose in vacanza – ha detto -. Ho appena firmato la risposta: per la struttura va bene, ci organizzeremo e faremo gli opportuni bilanciamenti logistici delle dosi. Dal punto di vista dei flussi informativi le procedure sono già state limate, ora le Regioni le dovranno mettere in pratica”.
“L’ipotesi vaccini in vacanza – ha sottolineato Figliuolo – è però più uno spot che una necessità, già siamo organizzati per i lavoratori non residenti o chi si sposta in altra regione per lungo tempo, poi c’è flessibilità sulla seconda dose per scaglionarla”.
Sull’ipotesi della terza dose di vaccino ha aggiunto: “Non sappiamo ancora quanto ‘durerà’ questo vaccino, noi ragioniamo come se durasse un anno. Posso dire che abbiamo già opzionato di concerto con l’Unione europea una quantità tale di vaccini per coprire tutta la popolazione con un ulteriore dose e anche con una robusta riserva”.
“Per la futura vaccinazione immagino uno spostamento dagli hub agli ospedali, medici di base, farmacia, punti vaccinali aziendali”, ha concluso.

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