Truffa e falso, arrestato psichiatra dell’Asp di Ragusa

Con la scusa del Covid riceveva pazienti e rilasciava attestazioni nel suo studio privato

RAGUSA – Con la scusa del Covid avrebbe costretto un paziente a recarsi nel suo studio privato, a pagamento, per essere sottoposto a visita, anziché riceverlo in struttura pubblica; avrebbe consegnato numerose certificazioni medico legali su documentazione intestata all’Asp di Ragusa e materialmente redatte presso la struttura pubblica, ad altrettanti pazienti che aveva visitato nel suo studio privato.
Con l’accusa di concussione, falso ideologico e truffa aggravata ai danni del sistema sanitario nazionale da ottobre 2018 a tutto il 2020, i Nas dei carabinieri di Ragusa hanno arrestato uno psichiatra dipendente dell’Asp di Ragusa.
I militari hanno seguito la stessa pista d’indagine che portò il 20 febbraio del 2020 all’arresto di un altro medico, Giuseppe Iuvara, con l’accusa di corruzione, assieme alla figlia di una donna invalida e di una intermediatrice. Dall’indagine emergerebbe una complicità tra i due professionisti. Il medico è ai domiciliari.
L’indagine è coordinata dal procuratore Fabio D’Anna e dal magistrato Monica Monego. All’uomo sono stati anche sequestrati 32mila euro. “Non c’è nessuna indebita percezione di somme d’invalidità – spiega il procuratore D’Anna – Le certificazioni erano rilasciate effettivamente a soggetti portatori di patologie. I reati contestati muovono dal fatto che ai pazienti veniva imposto di frequentare lo studio privato del professionista, a pagamento”.

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