E l’Etna omaggia Battiato

Il vulcanologo Behncke: "Sublime spettacolo fino all'alba dalla Bocca della sella"

Sembra che l’Etna abbia voluto rendere il suo speciale saluto al maestro Franco Battiato, figlio di questa terra e morto ieri all’età di 76 anni nella sua residenza di Milo, tornando a farsi sentire dal cratere di sud-est.
Lo conferma il vulcanologo Boris Behncke in un post su Facebook: “Sarà come dicono da queste parti che l’Etna abbia voluto mandare il suo saluto al grande maestro defunto. Lo ricorderemo così, non come parossismo numero 18” (o “numero 22” se si conta dal 13 dicembre 2020). In maniera del tutto sorprendente, intorno alla mezzanotte, si è riattivata la “Bocca della sella” al cratere di Sud-Est, e fino all’alba ha dato uno spettacolo sublime, senza il dramma dei parossismi di febbraio-aprile, invece era quasi dolce, tenero. Certo, un po’ di cenere e lapilli li ha lanciati sul versante orientale della montagna; in certi momenti si è sentita la sua solita voce, però non c’era l’acuta violenza dei parossismi precedenti. Ora tutti si chiederanno, ma sarà l’inizio di una nuova serie di parossismi? Ci saranno di nuovo boati e ricadute di cenere e lapilli?”.
“La risposta la vedremo nei prossimi tempi – certamente non c’è stato un “preludio” così netto come tutta quella attività che da molti mesi aveva preceduto invece la serie di parossismi di febbraio-aprile. Perciò, può anche essere che questo doveva veramente solo essere questo: il saluto al grande maestro Battiato”.
L’Ingv ha comunicato che che l’attività di fontana di lava al cratere di sud-est si è conclusa. La colata lavica che si espandeva in direzione sud-ovest sembra essere poco alimentata. Dal punto di vista sismico l’ampiezza del tremore vulcanico è in decremento, attestandosi attualmente su un livello medio.
Le sorgenti del tremore sono localizzate in prossimità del cratere di sud-est ad una quota di 2800-2900 metri sopra il livello del mare. Il numero degli eventi infrasonici è basso. Precedentemente, 21 minuto dopo la mezzanotte, si è registrata una ripresa dell’attività stromboliana al cratere di sud-est con emissione di cenere che si disperdeva in direzione est. Poco più tardi l’attività si è intensificata ed è successivamente passata a fontana di lava. Dalle 02.25 si è osservata una piccola colata di lava che si attestava lungo il fianco del cratere di sud-est, in direzione sud-ovest.

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