Turisti gay aggrediti: Musumeci si scusa, Bolognari li invita

Il governatore: "La Sicilia è da sempre terra di accoglienza". Il sindaco: "Venite in vacanza a Taormina"

PALERMO – Si susseguono gli attestati di solidarietà per la coppia gay aggredita a Palermo. “La Sicilia è da sempre terra generosa e di accoglienza – afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci -. Ecco perché l’aggressione alla coppia di turisti gay ad opera di alcuni giovanissimi scalmanati, nel centro di Palermo, va condannata senza alcuna esitazione. Alle due vittime della assurda intolleranza vanno le mie scuse, sapendo di interpretare il sentimento dell’intera comunità siciliana. Spero che decidano di tornare nella nostra Isola: saranno benvenuti e nostri ospiti”.
Gli fa eco il sindaco di Taormina, Mario Bolognari: “Invito i ragazzi aggrediti a Palermo a venire ospiti a Taormina. Desidero far capire loro quanto grande possa essere il cuore siciliano e quanto profondo il senso di ospitalità. Taormina – ribadisce il sindaco – ha una storia di accoglienza di tutte le forme di inclusione di libertà individuali e collettive che riguardano ogni aspetto della vita. Prego gli operatori dell’informazione di mettermi in contatto con i nostri amici. Li accoglieremo a Taormina per una vacanza di libertà e condivisione”.
Il Comune di Palermo ha inoltre annunciato che si costituirà parte civile, appena proceduralmente possibile, nel procedimento a carico dei responsabili. Lo ha reso noto il sindaco Leoluca Orlando insieme all’intera Giunta comunale.
“Il nostro – ha detto il primo cittadino – è un atto dovuto perché insieme a tutta Palermo non ci riconosciamo con questi incivili che nulla hanno a che vedere con il cambiamento culturale di una città che promuove i diritti della persona e dell’uguaglianza”.

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