Un palermitano elimina il Palermo

Play off Serie C: rosanero condannati ad Avellino da una rete di D'Angelo. Out anche il Bari. Il punto e tutti i risultati

Un palermitano condanna il Palermo. La rete di Santo D’Angelo, centrocampista 25enne ex Potenza, Livorno e Sicula Leonzio, decide la gara di ritorno del primo turno della fase nazionale dei play off di Serie C e costa l’eliminazione ai rosanero, vittoriosi con lo stesso punteggio all’andata ma penalizzati dal peggior piazzamento al termine della stagione regolare.
Al Partenio, Filippi cambia tre pedine nel suo 3-4-2-1 inserendo Accardi a destra, Luperini in mediana e Kanoute a fare da riferimento in attacco.
E’ proprio il senegalese a mettere la firma sul primo squillo del match con un sinistro respinto da Forte dopo 10′ di gioco.
L’iniziativa, però, è dei padroni di casa che si rendono pericolosi con una punizione di Aloi sulla quale Pelagotti si supera e passano in vantaggio poco dopo la mezz’ora con D’Angelo, che appoggia in fondo al sacco sfruttando una prepotente percussione di Maniero sulla destra.
Il Palermo cerca di accelerare dopo l’intervallo. La ripresa si apre con la traversa timbrata da Kanoute con un tiro dal limite sul quale Forte sembra sorpreso.
Allo scoccare dell’ora i rosanero costruiscono un’altra buona opportunità con un lancio del nuovo entrato Silipo per Valente, il cui tiro da posizione centrale viene respinto con i piedi da Forte. Lo stesso Valente ci riprova col mancino dieci minuti più tardi senza però inquadrare la porta.
A un quarto d’ora dallo scadere l’Avellino ha la palla giusta per chiudere i conti: Fella la spreca calciando a lato da ottima posizione su appoggio di D’Angelo, favorito da uno svarione di Saraniti.
L’errore dell’attaccante biancoverde tiene aperto il match, ma l’assalto rosanero nel finale è confuso e poco efficace. Il risultato non cambia più, il Palermo si ferma ad Avellino.
AVELLINO-PALERMO 1-0
Avellino (3-5-2): Forte 6.5; Laezza 6.5, Dossena 7, Illanes 6; Ciancio 6, Carriero 6, Aloi 6, D’Angelo 7 (43′ st Adamo sv), Tito 6; Fella 5.5 (46′ st Bernardotto sv), Maniero 7 (43′ st Santaniello sv). In panchina: Pane, Leoni, Rizzo, M. Silvestri, De Francesco, Errico, Rocchi, L. Silvestri.
Allenatore: Braglia 6.
Palermo (3-4-2-1): Pelagotti 6; Marong 5.5 (14′ st Saraniti 5.5), Lancini 5 (43′ st Doda sv), Marconi 5.5; Accardi 6, De Rose 6, Luperini 6, Valente 6.5; Santana 5.5 (14′ st Silipo 6), Floriano 6; Kanoute 6.5 (36′ st Almici sv). In panchina: Fallani, Corrado, Palazzi, Crivello, Martin, Peretti, Odjer, Broh. Allenatore: Filippi 6.
Arbitro: Zufferli di Udine 6.5
Rete: 34′ pt D’Angelo
Note: osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Tarcisio Burgnich. Ammoniti: Fella, Aloi, Marconi per gioco falloso. Angoli: 4-3 per l’Avellino. Recupero: 0′; 5′.
LE ALTRE: BARI ELIMINATO. Va in porto il ritorno del primo turno nazionale dei play off di Serie C tra eliminazioni eccellenti, beffe nel finale e rimonte completate. Termina il cammino del Bari, che non va oltre lo 0-0 al San Nicola contro la FeralpiSalò. Sconfitti per 1-0 all’andata, i pugliesi – che videro svanire la promozione B nella finale dell’anno scorso – non trovano il gol che avrebbe regalato la qualificazione.
Un passaggio del turno che sembrava in cassaforte, invece, per il Modena sino all’89’. Poi l’Albinoleffe va a segno con una splendida azione di Tomaselli e raddoppia al 97′ con Manconi su rigore per ribaltare lo 0-1 dell’andata. Rimonta riuscita al Sudtirol, che cancella l’1-2 dell’andata e restituisce al Druso il 2-1 alla Pro Vercelli. I piemontesi si svegliano troppo tardi, il rigore trasformato da Costantino al 79′ – dopo le reti di Odogwu e Casiraghi – riaccende le speranze ma non cambia l’esito dell’incontro.
Missione compiuta anche dal Renate cui basta un 1-1 interno, dopo lo stesso risultato dell’andata sul campo del Matelica, per passare il turno. I nerazzurri rischiano però di complicarsi la vita contro la formazione marchigiana, falcidiata dal Covid e senza il proprio allenatore Colavitto, lasciandosi riprendere dal gol di Volpicelli dopo il vantaggio di Kabashi. Il Renate divora diverse opportunità per tornare avanti ma alla fine può comunque esultare dopo il triplice fischio.
Avellino, FeralpiSalò, Albinoleffe, Renate e Sudtirol torneranno in campo domenica 30 maggio per l’andata del secondo turno nazionale, che vedrà entrare in gioco anche Alessandria, Padova e Catanzaro.

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