Floriano esalta il Palermo

Un rigore nel finale decide la sfida d'andata dei play off con l'Avellino. Tutti i risultati e il punto

Vittoria di rigore per il Palermo nella gara d’andata del primo turno della fase nazionale dei play off di Serie C.
Al Barbera contro l’Avellino finisce 1-0, risultato che consente ai rosanero di presentarsi alla sfida di ritorno al Partenio, in programma mercoledì prossimo, con due risultati su tre a disposizione. Agli irpini servirà invece un successo per superare il turno.
Filippi conferma il 3-4-2-1 utilizzato contro la Juve Stabia proponendo tre novità: Doda e Broh per Accardi e lo squalificato Luperini a centrocampo, Saraniti centravanti con Floriano in panca. La prima mezz’ora, interrotta dal minuto di sospensione per ricordare le vittime della strage di Capaci, riserva molto agonismo ma pochi spunti di cronaca.
Convince di più l’Avellino, in palla sulle fasce con Ciancio e Tito e insidioso con Illanes sugli sviluppi di una palla inattiva, con un rasoterra di Carriero bloccato da Pelagotti e con una conclusione alta di Tito. L’unico tentativo offensivo rosanero sino all’intervallo è di De Rose, che allo scadere prova una conclusione piazzata deviata in angolo da Forte.
I padroni di casa migliorano in avvio di ripresa chiamando Forte alla respinta su uno spunto di Valente senza però esibire la continuità necessaria per mettere in difficoltà i biancoverdi. La gara sembra destinata al pari, ma a 5′ dallo scadere Broh va giù in area sulla chiusura di Dossena guadagnandosi un rigore che Floriano trasforma nonostante Forte intuisca la direzione della trasformazione.
L’immediata reazione avellinese s’infrange sul legno colpito da Ciancio in pieno recupero sugli sviluppi di un piazzato.
Palermo-Avellino 1-0
PALERMO (3-4-2-1): Pelagotti 6.5; Marong 6 (1′ st Accardi 6), Lancini 6, Marconi 6; Doda 6 (27′ st Peretti 6), Broh 6.5, De Rose 6.5, Valente 6.5; Kanoute 6, Santana 6 (15′ st Silipo 6); Saraniti 6 (15′ st Floriano 6.5). In panchina: Faraone, Corrado, Palazzi, Crivello, Martin, Odjer, Somma, Almici. Allenatore: Filippi 6.
AVELLINO (3-5-2): Forte 6.5; Laezza 6, Dossena 6, Illanes 6; Ciancio 6.5, Carriero 6.5, Aloi 6, D’Angelo 6.5 (39′ st De Francesco sv), Tito 6.5; Maniero 6 (30′ st Santaniello sv), Fella 6 (30′ st Bernardotto sv). In panchina: Pane, 2 Rizzo, M. Silvestri, Errico, Rocchi, Adamo, L. Silvestri, Baraye. Allenatore: Braglia 6.5.
ARBITRO: Gualtieri 6.
RETI: 42′ st Floriano (rig).
NOTE: giornata di sole, terreno in buone condizioni. Espulso dopo il fischio finale Baraye dalla panchina. Ammoniti: Ciancio, De Rose, Saraniti, Marconi, Laezza, Carriero, Dossena. Angoli: 3-2 per l’Avellino. Recupero: 1′, 4′.
LE ALTRE SFIDE. La giornata si è aperta con l’anticipo tra Pro Vercelli e Sudtirol vinto in rimonta dai padroni di casa per 2-1: dopo il sigillo inaugurale di Casiraghi su rigore, gli uomini di Vecchi si sono fatti riprendere nella ripresa da Emmanuello. In extremis, al 95′, sono stati poi beffati dal più classico dei gol dell’ex da parte di Costantino, sempre dagli undici metri.
Cade anche il Bari sul campo della Feralpisalò. Giacomo Tulli decide i primi 90′ fissando lo score sull’1-0, nonostante le numerose occasioni per i biancorossi nella ripresa, obbligati ora a una rimonta per alimentare il sogno del ritorno in cadetteria.
L’unica vittoria in trasferta è del Modena che ha la meglio sull’Albinoleffe per 1-0: Spagnoli sigla la rete decisiva al 28′ del primo tempo, lasciando ancora i giochi aperti per il passaggio del turno.
Pareggio (1-1) da brivido tra Matelica e Renate: si decide tutto nell’ultimo quarto d’ora con la firma di Mbaye al minuto 80 e la risposta di Silva sei minuti più tardi.

scroll to top