Stagione balneare, i consigli per un’estate sicura

Vademecum della Guardia costiera, sempre attivo il numero di emergenza 1530

Si alza ufficialmente il sipario sulla stagione balneare 2021 con possibilità di fruizione delle spiagge libere ed inizio dell’attività degli stabilimenti balneari. La Guardia costiera di Riposto, nell’ottica di prevenzione e divulgazione delle informazioni sulla sicurezza balneare, ha incontrato i rappresentanti di categoria dei balneatori ed i concessionari degli stabilimenti che ricadono nel territorio di competenza del Circondario marittimo.
Al centro dell’incontro è stata la sensibilizzazione sull’osservanza delle norme in vigore e sull’adozione di tutti quei comportamenti necessari per prevenire eventuali situazioni di pericolo. In particolare si è richiesta attenzione alla perfetta efficienza del servizio di salvamento e al decoro delle aree demaniali marittime in concessione – e a quelle limitrofe – con riguardo al fenomeno dell’abbandono di rifiuti.
Massima la disponibilità dimostrata dai concessionari nel contribuire allo sviluppo del territorio in maniera sostenibile. Nei prossimi giorni è stato organizzato un incontro con le Amministrazioni dei Comuni rivieraschi al fine di avviare un percorso di azione condiviso per offrire agli utenti del mare un’estate in piena sicurezza anche mediante quell’importante opera di informazione sui servizi, sui divieti e sugli eventuali pericoli presenti sul litorale di competenza.
Per i fruitori del mare e delle spiagge, la Guardia costiera informa che rimangono in vigore le norme dell’ordinanza di sicurezza balneare n. 10/2019, consultabile sul sito della Guardia costiera: http://www.guardiacostiera.gov.it/riposto/Pages/ordinanze.aspx.
I CONSIGLI DELLA GUARDIA COSTIERA
Per un’estate più sicura, la Guardia costiera rammenta di: effettuare sempre la balneazione in sicurezza ed in condizioni psicofisiche adeguate, possibilmente all’interno della zona riservata alla balneazione che è 200 metri dalla costa per le spiagge e 100 metri per le scogliere a picco; non effettuare la balneazione dove la stessa è espressamente vietata come all’interno dei porti, in prossimità dei punti di ormeggio e degli scali di alaggio dei natanti, all’interno dei “corridoi di lancio”, alle foce dei fiumi e dove sono state emanate apposite ordinanze per motivi igienico-sanitari a tutela della pubblica incolumità; navigare sempre al di fuori della zona riservata alla balneazione ove è altresì vietato il transito, l’ormeggio e la sosta dei natanti (navigazione consentita solo oltre 300 metri dalla costa e 100 metri dalle scogliere a picco); non pescare nelle zone e negli orari riservati alla balneazione; non lasciare sulla spiaggia o gettare in mare avanzi di cibo, sacchetti, altri rifiuti, il mare è vita: rispettiamolo!
Si raccomanda di contattare sempre la Guardia costiera per situazioni di emergenza e pericolo in mare al numero 1530 attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale.

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