La Procura di Marsala riapre il caso Denise

Si cercano presunti depistaggi nell'inchiesta sulla piccola scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004

TRAPANI – La Procura di Marsala torna a indagare sul caso di Denise Pipitone, la bambina sparita da Mazara del Vallo l’1 settembre nel 2004. Nei giorni scorsi si sono susseguiti numerosi colpi di scena su un giallo mai risolto: dalla trasmissione della tv russa che ha sostenuto di aver rintracciato la piccola, alle rivelazioni dell’ex pm Maria Angioni che all’epoca indagò sul caso.
I magistrati stanno cercando di capire se ci sono stati depistaggi o errori nell’inchiesta.
Nell’ambito dell’inchiesta oggi è stata sentita come persona informata sui fatti Maria Angioni, ora giudice a Sassari. L’ex pm, che all’epoca indagò sul caso, nei giorni scorsi, tra l’altro, ha dichiarato in tv di avere avuto il sospetto di fughe di notizie sull’inchiesta e in particolare che alle persone intercettate venisse riferito che i loro telefoni erano sotto controllo.

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