Pestato a sangue per errore

Lite in un parcheggio a Scordia: scambiato per un altro e picchiato da una donna e da suo figlio

I carabinieri di Scordia hanno denunciato una donna di 40 anni e un giovane di 17 anni rispettivamente madre e figlio, perché ritenuti responsabili di lesioni personali aggravate. I militari erano stati attivati dalla centrale operativa di Palagonia a seguito della segnalazione di una lite in corso nel parcheggio di via Bachelet di Scordia.
Appena arrivati, si sono trovati di fronte un 31enne visibilmente ferito al volto e dolorante, che poco dopo con un’ambulanza del 118 è stato trasportato nell’ospedale di Militello in Val di Catania riportando la “frattura a più frammenti della parete anteriore e postero- laterale di entrambi i seni mascellari, frattura del setto nasale, frattura bilaterale del pavimento dell’orbita, frattura composta delle ossa proprie del naso, ematoma dei tessuti molli preorbitali, della regione zigomatica e mascellare bilateralmente” con un primo ricovero ospedaliero di 10 giorni e successiva convalescenza.
Le indagini dei militari si sono avvalse anche dell’aiuto di un sistema di videosorveglianza della zona, la cui disamina del filmato ha loro consentito d’individuare gli assalitori grazie alla loro diretta conoscenza. L’attività info investigativa, inoltre, ha poi permesso di risalire anche alle motivazioni dell’aggressione dovuta, verosimilmente, ad un mero scambio di persona.
Un giovane del posto, infatti, proprio quel pomeriggio aveva avuto una lite con alcune persone in quella stessa piazza e, per far valere le proprie ragioni, era ritornato successivamente armato di un martello. Le fasi successive e il conseguente parapiglia venutosi a creare, ha parallelamente coinvolto la sfortunata e inconsapevole vittima dell’aggressione la quale, purtroppo, indossava un abbigliamento simile e per questo motivo individuato come obiettivo da madre e figlio. Il giovane è stato ripreso mentre colpiva a sangue freddo il 31enne che, stramazzato al suolo ed inerme, è stato colpito con pugni e calci sul volto dalla madre che, immediatamente dopo, si è allontanata con il figlio.

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