Catania: schianto con lo scooter, muore a 17 anni

Incidente in viale Ulisse: Enrico Murabito era un promettente arbitro di basket. Così raccontava il suo esordio: "Attendo ansioso la prossima designazione"

CATANIA – Schianto mortale ieri sera al viale Ulisse a Catania. Il 17enne Enrico Murabito, di Tremestieri Etneo, alla guida di uno scooter Agility 125, per cause ancora in corso di accertamento, sarebbe andato a sbattere contro un cordolo all’altezza della concessionaria Citroen perdendo il controllo del mezzo. Sul posto sono intervenuti il 118 e la polizia municipale di Catania.
Enrico era un promettente arbitro di basket. Aveva cominciato da piccolo come giocatore di minibasket, per poi passare nelle giovanili del Gravina. Nel 2018 il suo esordio nell’arbitraggio nell’Under13 minibasket. Nel 2019 ha debuttato in Promozione, l’estate scorsa è stato promosso in Serie D e appena sabato scorso aveva diretto una partita di Serie C femminile, il derby Cus Catania-Katane.
Nell’ambiente lo ricordano come un ragazzo di una simpatia trascinante e con una personalità carismatica. Educato, gentile, mai una parola fuori posto e benvoluto da tutti. Sul campo, quando si trattava di regolamento, dimostrava grande maturità. “Avrebbe fatto strada, senza alcuna ombra di dubbio. Aveva passione. Si impegnava. Il vuoto che lascia è incolmabile”, scrivono sul sito del Gap (Gruppo arbitri pallacanestro).
E lo stesso Enrico, su quello stesso sito, aveva raccontato nel 2019 la sua emozione per l’esordio ad arbitrare in Promozione: “In tribuna, qualcuno per me davvero speciale, assisteva al mio esordio. Io non me ne sono reso conto. L’emozione è tantissima. I miei genitori mi hanno fatto proprio una bellissima sorpresa. Loro sono certo, tifavano per me! L’adrenalina è a mille, non sto nella pelle. Mi sono davvero divertito, bellissima esperienza. Adesso attendo ansioso la prossima designazione, che sperò arriverà prestissimo”.

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