Catania: stop ai locali “allegri”

Pub e chioschi rimangono aperti oltre l'orario consentito: multe e chiusure

CATANIA – Continuano a Catania i controlli della polizia municipale per verificare il rispetto delle norme anti Covid. Chiuse tre attività commerciali: un pub di via Coppola che somministrava bevande oltre le 22 a diversi clienti (al titolare una multa di 400 euro, così come per tutti i presenti), e due chioschi in viale Mario Rapisardi aperti oltre le 18.
Entrambi i titolari sono stati sanzionati con 400 euro e con la chiusura dell’attività per 5 giorni, in attesa dei successivi provvedimenti che saranno adottati dalla prefettura.
In via Nuovalucello e in via Tezzano sono stati multati tre venditori ambulanti di prodotti ortofrutticoli: due perché erano sprovvisti di autorizzazione amministrativa, dei requisiti professionali e della concessione di suolo pubblico, motivo per il quale sono stati sanzionati con 7.158 euro con il sequestro della merce che è stata poi devoluta in beneficenza; il terzo perché, pur in possesso di autorizzazione amministrativa di tipo C per il commercio itinerante, occupava il suolo pubblico senza aver ottenuto la relativa concessione amministrativa.
Controlli anti Covid anche in provincia di Catania. Due i locali chiusi per inosservanza delle regole. I carabinieri di Paternò hanno disposto la chiusura temporanea per 5 giorni del pub “Terzo tempo”, in piazza Caduti di Nassirya, e ha sanzionato 6 persone per assembramento delle quali 3 senza neanche la mascherina protettiva.
I militari di Palagonia, invece, hanno verificato che alle 21.30 all’interno del bar “Capriccio”, in via Vittorio Emanuele, erano presenti alcuni avventori intenti a consumare bevande. Per tutti multe e chiusura temporanea dell’attività per 5 giorni.

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