Gps sotto l’auto di una ragazza, nisseno indagato per stalking

Cagliari. Il trentenne l'aveva conosciuta 15 anni fa durante una vacanza, da settembre scorso la perseguitava

 

CAGLIARI – Era arrivato a posizionare un segnalatore Gps sotto l’auto di quella giovane donna che lo aveva respinto pur di pedinarla e perseguitarla. Un trentenne di Caltanissetta è stato indagato per stalking e gli è stato notificato il divieto di avvicinamento alla vittima, una 28enne cagliaritana.
Il provvedimento arriva dopo le indagini condotte dalla Polizia di Cagliari che ha ricevuto la denuncia della vittima. Il 30enne aveva conosciuto la ragazza 15 anni fa durante un campo estivo in Sardegna.
A settembre dello scorso anno è tornato a Cagliari e ha iniziato a pedinarla, tempestandola di messaggi anche sui social network, tentando di convincerla a troncare la relazione che la giovane aveva instaurato con un altro, per iniziarne una con lui.
Nonostante un netto rifiuto, il giovane siciliano ha iniziato a perseguitarla, pedinandola, appostandosi sotto la sua abitazione, arrivando addirittura a installare di nascosto un Gps sull’auto dalla donna, pur di non perderla di vista.
A gennaio, dopo una prima denuncia della vittima, il questore ha fatto scattare nei confronti del trentenne un ammonimento. Ma lo stalker non si è fermato, continuando a perseguitare la giovane.
La Squadra mobile ha fatto scattare ulteriori accertamenti, con la denuncia per il siciliano per stalking e violazione dell’ammonimento del questore, e con il provvedimento di divieto di comunicazione e di avvicinamento a meno di 300 metri dai luoghi frequentati dalla vittima.

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