Campo di Nesima, rilancio in grande stile

Consegna dei lavori di riqualificazione prevista entro fine estate: l'impianto sarà omologato per partite ufficiali sino alla Serie D 

CATANIA – Entro la fine dell’estate, prima del cronoprogramma stabilito, il vecchio campo di Nesima realizzato nel 1960 verrà completamente ristrutturato e ammodernato, utilizzando finalmente al meglio le potenzialità di essere l’unico in città, oltre allo stadio Massimino, in grado di ospitare anche partite di Serie D.
L’esecuzione dei lavori di riqualificazione della struttura riguarda principalmente l’adeguamento del campo di calcio alle prescrizioni della Figc per le partite di Lega Dilettanti, con la trasformazione della polverosa terra battuta in erba artificiale.
Analogamente i due contigui campi di calcetto verranno riqualificati con erba artificiale. Verrà completamente restaurata la tribunetta per il pubblico, rifatti gli spogliatoi, migliorata la funzionalità dell’impianto di illuminazione, con il rifacimento dei servizi elettrici e idrici.

Nel cantiere si sono recati, per un sopralluogo, il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore allo Sport, Sergio Parisi. Nei mesi scorsi l’Amministrazione comunale ha promosso un investimento di oltre 1,1 milioni di euro di fondi comunitari del Pon metro, canalizzati nel rinnovo di strutture sportive come elemento socialmente aggregante in zone svantaggiate.
Il sindaco Pogliese ha evidenziato come “la zona di Nesima si appresti a diventare un polo sportivo integrato di primo ordine per tutta la Sicilia. Oltre alla ristrutturazione completa dell’impianto di calcio che procede a passo spedito, nel programma dell’Amministrazione comunale c’è anche la riqualificazione con fondi comunitari e statali del grande Palasport rimasto un’incompiuta, ma anche della piscina su cui sono in corso lavori di ammodernamento importanti e necessari”.
Il sindaco ha sottolineato che “tra i lavori già in corso di esecuzione oltre a quelli di Nesima, c’è anche il Campo Scuola di atletica leggera a Picanello, il PalaCatania di corso Indipendenza, il campo di rugby Paolone di Santa Maria Goretti, oltre a un programma di riqualificazione diversi altri impianti sportivi su cui si sta intervenendo proprio nell’ottica di poter offrire strutture adeguate ai giovani delle zone cittadine che hanno particolari di disagio a cui vogliamo valide alternative aggregative”.

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