L’Etna rallenta: nube di cenere alta 9 chilometri, l’aeroporto è tornato operativo

Si attenua il 17° parossismo: due colate in zona sommitale. Fontanarossa riparte VIDEO

CATANIA – E’ ancora in corso, ma perde lentamente energia, il 17esimo parossismo del 2021 sull’Etna. L’Ingv-Oe di Catania stima che la nube eruttiva emessa dal cratere di Sud-est abbia superato i 9.000 metri sul livello del mare con cenere e lapilli che si dirigono in direzione Sud-Sud-Ovest.
Il fenomeno è stato accompagnato da fontana di lava e violenti boati che si sono sentiti anche da grandi distanze. Continua anche l’attività effusiva: il trabocco lavico dall’orlo orientale del cratere di Sud-Est è ancora alimentato e si riversa nell’alta parte della Valle del Bove, con il fronte avanzato che si attesta a circa 2.600 metri sul livello del mare.
La colata che si dirige verso Sud-Est è anch’essa alimentata e si riversa nella parte occidentale della Valle del Bove con il fronte che ha raggiunto circa quota 2.000 metri. Il flusso lavico che si espande in direzione Sud-Ovest è alimentato e il fronte sembra attestarsi a circa 2.600 metri sul livello del mare. Rimane invariata l’attività esplosiva agli altri crateri sommitali.
Al momento sono in corso sopralluoghi in area sommitale da parte di personale dell’Ingv per il campionamento dei prodotti dell’attività eruttiva e l’osservazione dello sviluppo del campo lavico e dei fronti lavici attivi.
E’ in corso una progressiva diminuzione dei valori di ampiezza media del tremore vulcanico che permangono su livelli elevati e il cui centroide continua ad essere ubicato nell’area del Cratere di SE ad una quota compresa tra 2.500 e 2.700 metri sul livello del mare. Anche l’attività infrasonica, che rimane localizzata al cratere di Sud-Est, mostra un continuo decremento dei valori della frequenza di accadimento e di ampiezza degli eventi, nonché una sostanziale diminuzione dell’ampiezza del tremore infrasonico. Resta rossa l’allerta Vona dell’Ingv sugli spazi aerei attorno all’Etna.
La Sac, società che gestisce i servizi dell’aeroporto di Catania, rende noto che, in seguito alla fine dell’emergenza legata all’attività eruttiva, lo spazio aereo attorno al vulcano è stato riaperto e lo scalo è tornato operativo. Potrebbero comunque verificarsi ritardi. I passeggeri possono informarsi sullo stato del proprio volo con le compagnie aeree. Informazioni sull’operatività generale dell’aeroporto sono disponibili sul sito ufficiale dello scalo www.aeroporto.catania.it

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