Riabilitazione cardiorespiratoria post-Covid, a Catania il primo centro siciliano

Al Garibaldi attivati sei posti letto ordinari e quattro in day hospital per il recupero psico-fisico del paziente

CATANIA – Apre al Garibaldi-Centro la Riabilitazione cardio-respiratoria dedicata ai pazienti in fase di negativizzazione dal Covid-19. Si tratta della prima struttura di questo genere in Sicilia, nell’ambito della sanità pubblica, dotata di sei posti letto per ricoveri ordinari e di 4 destinati al Day Hospital.
La malattia derivante dal Coronavirus è particolarmente invasiva e presenta conseguenze di variabile portata, capaci di incidere sul paziente sia sotto l’aspetto cardiocircolatorio che sotto quello neurosensoriale, la cui gestione, inevitabilmente, necessita di un supporto adeguato e ben strutturato. Proprio per tali ragioni, l’Arnas Garibaldi, già impegnata fortemente nella fase di assistenza e cura di siffatta malattia, ha deciso di accendere i riflettori anche per ciò che concerne i percorsi di rieducazione fisica e psicologica del paziente.
“Racchiudere il programma di questa nuova unità operativa – ha detto Fabrizio De Nicola, direttore dell’Arnas Garibaldi – nella semplice denominazione di Riabilitazione cardio-respiratoria, invero, non rende giustizia agli ambiti d’intervento e ai suoi particolari contenuti. In questi mesi, com’è giusto che fosse, ci siamo concentrati sulla lotta al Coronavirus, ma oggi non possiamo trascurare la concreta esigenza di rispondere alla domanda di assistenza di coloro che, pur non essendo più positivi al Covid-19, continuano a pagarne i contraccolpi. Ecco perché non abbiamo perso un solo istante nel mettere a disposizione della città questo strumento che porterà grandi benefici all’intera collettività”.
Nel nuovo centro di Riabilitazione, che è collocato all’interno dell’Unità Operativa di Cardiologia, diretta dal dott. Salvatore Felis, lavoreranno in piena sinergia numerose e disparate professionalità, seguendo un programma logico-sistematico capace di ripristinare, quanto più possibile, l’originario stile di vita del paziente.
“Grazie allo sforzo – ha continuato Salvatore Felis, direttore dell’U.O. di Cardiologia del P.O. Garibaldi-Centro – prodotto dal management dell’Arnas Garibaldi, diviene realtà anche in Sicilia quello che fino a poco tempo addietro non era semplice utopia. Il Covid-19 è una malattia subdola e pericolosa, la cui cura va pensata certamente oltre il concetto di positivizzazione. Da oggi, noi siamo pronti”.
All’interno della struttura, la cui responsabilità è stata affidata al dott. Giuseppe Arcidiacono, opereranno in piena sinergia numerosi medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti e terapisti della riabilitazione, coadiuvati peraltro anche dagli esperti consulenti di settore, infettivologi o neurologi, in grado di intervenire prontamente al bisogno.
“Oltre al direttore generale, – ha concluso Giuseppe Arcidiacono, responsabile del Centro di Riabilitazione – che con il suo lavoro e la sua straordinaria sensibilità sta contribuendo alla crescita sanitaria della nostra città desidero ringraziare il direttore amministrativo, il dott. Giovanni Annino, che con pazienza e abnegazione ha facilitato la realizzazione del nuovo reparto, regalando al Garibaldi e alla nostra l’ennesimo primato in campo sanitario. Sono sicuro che con il team che abbiamo a disposizione faremo un grande lavoro”.

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