Chiusa cartoleria trasformata in sala scommesse

Catania: maxi sanzione al titolare recidivo di un locale di viale Mario Rapisardi

CATANIA – Una cartoleria era stata adibita a sala per scommesse sportive, ma l’illegale attività avviata in un locale di viale Mario Rapisardi è stata scoperta dagli agenti del Commissariato di Nesima, che hanno notato uno strano via via di persone.
Per dissipare ogni dubbio, i poliziotti hanno controllato un giovane che ha riferito di aver effettuato delle scommesse sportive, esibendo due schedine di gioco convalidate e il palinsesto di alcuni eventi sportivi.
Una volta all’interno, i poliziotti hanno appurato che le scommesse mostrate dall’uomo erano state eseguite su una piattaforma telematica non autorizzata, di conseguenza non collegata al sito dei Monopoli di Stato.
Da controlli effettuati è emerso che l’agenzia di scommesse era stata attivata dal titolare senza essere in possesso della concessione dell’Aams e della licenza di polizia rilasciata dal Questore; l’uomo è stato denunciato per aver svolto l’attività organizzata al fine di accettare o raccogliere scommesse o comunque favorire l’accettazione o in qualsiasi modo la raccolta, anche per via telefonica o telematica, di scommesse di qualsiasi genere e per aver consentito ai clienti di consultare i palinsesti degli eventi sportivi nazionali ed esteri, incassando dagli scommettitori le somme di denaro in contanti e rilasciando loro le relative schedine di gioco.
All’interno del locale, è stata riscontrata la presenza di diverse postazioni internet collegate a un sito web.com che proponeva video slot, giochi da tavolo, poker e video giochi a rulli virtuali con vincite in denaro, non rispondenti alle caratteristiche stabilite dalla legge. È stata rilevata anche la mancanza dell’esposizione di apposite targhe, all’interno e all’esterno dell’esercizio, di avvertimento ai fini della prevenzione dei fenomeni di gioco compulsivo.
Emesse sanzioni amministrative per oltre 100mila euro, gli agenti hanno sequestrato i computer e le stampanti termiche utilizzate per il rilascio degli scontrini delle giocate disponendo, ai sensi della normativa anti-Covid, la chiusura dell’esercizio commerciale per giorni cinque.
Il titolare della finta cartoleria era stato sanzionato e deferito per la commissione delle medesime violazioni sottostando, anche in quella circostanza, alla chiusura dell’esercizio per lo stesso periodo di tempo.

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