Cera ai devoti dopo le 22: multato

Per il negozio catanese scatta anche la chiusura. Pogliese: "Solo una minoranza non ha rispettato le regole, prova agatina superata"

CATANIA – Stangata per la cereria Gambino. Ieri sera a Catania la polizia municipale per l’ultima sera della festa di Sant’Agata (ridimensionata a causa della pandemia) ha trovato il negozio di via Porticello ancora aperto dopo le 22. Il proprietario si è rifiutato di sospendere l’attività e per lui sono scattati multa e chiusura per cinque giorni.
Il sindaco Salvo Pogliese è comunque soddisfatto del comportamento dei suoi concittadini: “A chiusura di questi giorni che abbiamo vissuto in maniera diversa, voglio ringraziare tutti i catanesi e i devoti, la polizia municipale e tutte le altre forze dell’ordine, e i volontari per il servizio prestato, per fare in modo che tutto si svolgesse nella maniera più aderente possibile alle limitazioni in vigore e alle regole che siamo stati costretti a individuare”.
“C’è stata una piccola minoranza che non le ha rispettate in toto – scrive sulla propria pagina Facebook – ma è quasi fisiologico innanzi al travolgente amore che i catanesi hanno per Agata e si farebbe un torto alla stragrande maggioranza dei cittadini che hanno dimostrato compostezza, devozione e responsabilità durante questi giorni agatini”.
“Eravamo chiamati a una prova di maturità – conclude -, senza rinunciare nemmeno a un grammo della devozione che riscalda i nostri cuori. L’abbiamo superata insieme. Speriamo che il 2022 possa restituirci la festa”.

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