Martedì a Messina l’autopsia su Roberta

S'indaga a 360 gradi sul delitto di Caccamo, intanto il legale di Pietro Morreale ha rinunciato al mandato difensivo

Sarà eseguita domani alle 15, nell’istituto di medicina legale del Policlinico di Messina, l’autopsia sul corpo di Roberta Siragusa, la ragazza di 17 anni uccisa a Caccamo la notte tra sabato 23 e domenica 24 gennaio. Del delitto è accusato il fidanzato Pietro Morreale di 19 anni. A fissare per domani l’esame autoptico è stato il gip di Termini Imerese Angela Lo Piparo che ha dato l’incarico al prof. Asmundo.
“Una volta finita l’autopsia – dicono gli avvocati che assistono la famiglia di Roberta, Giuseppe Canzone e Sergio Burgio – il corpo della ragazza potrebbe essere restituito ai familiari della vittima ed essere dunque riportato a Caccamo”.
L’esame si terrà a Messina perché è città in cui lavora il medico legale e in cui operano i carabinieri dei Ris che parteciperanno agli accertamenti. Ieri il legale di Morreale, l’avvocato Di Cesare, ha rinunciato al mandato difensivo.

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