Figc, proroga sugli stipendi

Approvato lo slittamento a fine maggio del controllo sugli emolumenti. Ghirelli: "Possibile tramite accordo con tesserati, è presa di coscienza della crisi"

ROMA – Il Consiglio federale della Figc ha approvato, come già fatto in passato, la proroga del termine ultimo per i controlli sul pagamento degli emolumenti: dal 16 febbraio al 31 maggio per le società di Serie A (per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2020). Lo stesso provvedimento è stato adottato per le società di Serie B e Lega Pro (per le mensilità di novembre e dicembre 2020). Il provvedimento avrà valenza per tutti in presenza di accordi con i tesserati da sottoscrivere in sede protetta entro il 16 febbraio 2021.
“In Consiglio federale – ha spiegato il presidente della Lega Pro, Ghirelli – si è correttamente deciso di rispettare la scadenza del 16 febbraio per il pagamento degli emolumenti e nel contempo si è preso atto che i club possono concordare con i tesserati di posticiparlo attraverso la sottoscrizione di accordi in sede protetta. E’ la presa di coscienza della crisi che si è abbattuta sui club e della necessità, per salvare il calcio, di fare sacrifici ripartendoli tra le parti”.
“Si è inoltre deliberato, per quanto riguarda contributi e oneri fiscali – prosegue Ghirelli -, di allineare le scadenze dei controlli federali con tutti i provvedimenti di rinvio che il governo e il parlamento hanno definito per l’apparato produttivo del Paese fino alla fine di maggio 2021 e di cui i club potranno usufruire. L’intervento federale offre un quadro di chiarezza per i club e di questo ho ringraziato Gabriele Gravina. Di questo provvedimento, nei giorni scorsi – conclude Ghirelli – ne avevo parlato con il presidente federale, caldeggiando tale posizione e riferendo al Consiglio Direttivo”.

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