Coronavirus: la Sicilia non migliora

Salgono a 970 i nuovi casi, rimane intorno al 4% la percentuale di positivi. Catania sotto i 200 contagi giornalieri. In arrivo nell'Isola 31.000 dosi di vaccino

Sono 970 i nuovi casi di coronavirus in Sicilia, in aumento rispetto agli 885 di ieri. Più di 23.500 i test effettuati, con una percentuale di positivi che rimane di poco superiore al 4%.
Trentasei i morti, due in meno le persone ricoverate negli ospedali. I dimessi/guariti sono poco meno di 1.500.
Questa la suddivisione dei nuovi contagiati per provincia: 308 a Palermo, 188 a Catania, 162 a Trapani, 104 a Messina, 84 a Siracusa, 72 ad Agrigento, 36 a Caltanissetta, 14 a Ragusa, 2 a Enna.

Sono due le regioni che hanno più di mille nuovi positivi nelle ultime 24 ore: si tratta della Lombardia con 1.230 e del Lazio con 1.039. Quindi Puglia 995, Emilia Romagna 993, Campania 976, Sicilia 970. Chiude la classifica odierna la Valle d’Aosta con appena 2 casi.
Nell’Isola sono in consegna, tra oggi e domani, oltre 31 mila dosi di vaccini anti Covid-19 che stanno raggiungendo i vari punti vaccinali delle province siciliane. Sono quelle già previste nel piano di distribuzione che ha visto un rallentamento dopo le vicende legate ai ritardi di Pfizer. La campagna prosegue dunque con le inoculazioni della seconda dose.
In tutta Italia sono 10.593 i nuovi casi di Covid. Le vittime sono 541. I test sono 257.034 (ieri erano stati 143.116): il tasso di positività è ora al 4,1% (ieri era al 5,98%, è in calo quindi dell’1,9%).
I casi totali da inizio epidemia sono ora 2.485.956, i morti 86.422. Gli attualmente positivi sono 482.417, con un calo di 9.213 rispetto a ieri. Sono invece 1.917.117 i pazienti dimessi o guariti, con un incremento nelle ultime 24 ore di 19.256 unità. In isolamento domiciliare ci sono 458.690 (-9.095 rispetto a ieri).
Tornano a calare i ricoveri in terapia intensiva: sono 49 in meno nel saldo tra entrate e uscite rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri sono 162. In totale in rianimazione ci sono 2.372 persone. Nei reparti ordinari sono invece ricoverati 21.355 pazienti, anche in questo caso in calo di 69 unità rispetto a ieri.

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