Catania, festa Di Piazza

di Alberto Cigalini. L'attaccante subito decisivo: gol e assist nel 3-1 in rimonta al Monopoli (f. Galtieri). A segno pure Dall'Oglio e Reginaldo, debutto positivo anche per Giosa. Primo tempo complicato, Raffaele azzecca il cambio di modulo nella ripresa

a.cig.) Controverso, a volte contestato. Ma subito decisivo. Matteo Di Piazza sceglie il modo migliore per allontanare i malumori che hanno accompagnato il suo ritorno a Catania. Un gol e un assist rendono l’attaccante appena prelevato dal Catanzaro l’uomo del match contro il Monopoli.
Buttata nella mischia a 48 ore dal suo ritorno a Torre del Grifo, la punta di Partinico mette il timbro sul 3-1 con cui i rossazzurri regolano la formazione di Scienza a conclusione di un incontro meno semplice di quanto il risultato possa suggerire sistemandosi al quarto posto in solitario, con un partita e due punti in meno (in attesa dell’esito del ricorso).
Senza i due uomini di maggiore qualità, gli infortunati Piccolo e Russotto, Raffaele decide di non rinunciare al 3-4-3 optando per un tridente completato da Reginaldo, che agisce da riferimento centrale, e Manneh. La scelta del centrocampo a quattro taglia fuori Maldonado e propizia il ritorno di Rosaia dal 1′ mentre in difesa scocca l’ora del debutto di Giosa, altro nuovo acquisto autore di un esordio più che positivo.
La sfida non è semplice perché il Monopoli targato Scienza, come buona tradizione, non rinuncia a giocare e sblocca presto il risultato con un preciso colpo di testa di Bunino, perso da Sales in area, su cross di Tazzer (foto Galtieri sotto).

Anche in vantaggio, gli ospiti, protagonisti di un buona prima parte di gara, continuano a proporsi sfruttando gli inserimenti delle mezze ali Paolucci e Piccinni e la spinta dei cursori di fascia. Il Monopoli sembra più intenso di un Catania che spesso arriva dopo sulle seconde palle e a cui non può non mancare il tasso tecnico sopra la media di due elementi come Piccolo e Russotto.
Pur nelle difficoltà, i rossazzurri hanno il merito di sapersela cavare. Un’inzuccata di Giosa con sfera di poco sul fondo fa da prologo al pari. Sales si fa perdonare l’errore sul gol con un break su un’uscita dei biancoverdi: palla a Manneh che apre per Calapai, il cui cross in corsa da destra viene letto male da Satalino consentendo così a Di Piazza di schiacciare in fondo al sacco.
Una ripartenza del Monopoli, conclusa da un destro alto di Bunino, decisamente più in palla del compagno di reparto Starita, ricorda però al Catania come qualcosa da sistemare ci sia. Raffaele provvede in avvio di ripresa passando al 3-5-2, provato sino alla vigilia, con Biondi e Dall’Oglio al posto di Zanchi e Manneh.
Mossa producente e non solo perché, dopo una gran botta mancina di Nicoletti su punizione da 25 metri sulla quale Confente vola a deviare in angolo, il 2-1 lo sigla proprio un subentrato: accelerazione di Biondi, scarico per Di Piazza e pallone sul secondo palo, dove irrompe Dall’Oglio.

Il Catania ora copre meglio il campo costringendo Scienza, che non ha certo nel reparto arretrato la sua arma in più, ad abbassare a turno uno dei quinti per presidiare le corsie laterali.
Raffaele fa esordire anche l’ultimissimo arrivato Golfo, che dopo un’ora rileva Di Piazza, e può esultare sul tris dei suoi, scaturito da un piazzato ben congeniato: punizione di Dall’Oglio, classico pallone sul secondo palo a cercare la torre di Silvestri e tocco sotto misura di Reginaldo, al suo primo centro in maglia rossazzurra (foto Galtieri sotto).

L’ultimo sussulto dei biancoverdi, disunitisi col trascorre dei minuti, arriva con un tiro-cross del nuovo entrato Zambataro allontanato nei pressi della linea da Welbeck, cresciuto nella ripresa e sempre prezioso in copertura, poi gli ospiti, a sostituzioni esaurite, perdono Currarino, appena entrato, per un brutto infortunio (fratture scomposte multiple alla mascella: verrà operato a Bari) dopo un contrasto aereo con Silvestri e restano in dieci.
I tre fischi dell’arbitro Longo consegnano al Catania un’altra vittoria, magari meno brillante rispetto a quella con il Foggia ma altrettanto significativa per la capacità di ovviare alle difficoltà contingenti e per l’immediato buon inserimento dei nuovi acquisti, indice di una squadra che in campo ha riferimenti e compattezza.
CATANIA-MONOPOLI 3-1
Catania (3-4-3): Confente 6; Sales 6 (37′ st Tonucci sv), Giosa 7, Silvestri 6.5; Calapai 6.5, Welbeck 6.5, Rosaia 6 (37′ st Maldonado sv), Zanchi 6 (1′ st Biondi 6.5); Manneh 6 (1′ st Dall’Oglio 6.5), Reginaldo 6.5, Di Piazza 7 (15′ st Golfo 6). In panchina: Martinez, Noce, Claiton, Albertini, Izco, Vrikkis. Allenatore: Raffaele 7.
Monopoli (3-5-2): Satalino 5; Riggio 5.5 (17′ st Zambataro 6), Bizzotto 5.5, Mercadante 5; Tazzer 6 (21′ st Currarino 6), Paolucci 6.5, Vassallo 6, Piccinni 6 (21′ st Liviero 6), Nicoletti 6.5; Bunino 6.5 (27′ st Soleri 6), Starita 5. In panchina: Taliento, Oliveto, Arena, Lombardo, Steau, Guiebre, Samele. Allenatore: Scienza 6.
Arbitro: Longo di Paola 6.5
Reti: 19′ pt Bunino, 40′ pt Di Piazza, 3′ st Dall’Oglio, 34′ st Reginaldo.
Note: ammoniti Mercadante, Zanchi, Piccinni, Rosaia, Sales, Silvestri, Vassallo. Angoli: 4-3. Recupero: 1′; 5′.

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