Paternò, in carcere la moglie del boss

Rosaria Arena era stata indagata nell'operazione Baraonda del 2010

PATERNO’ (CATANIA) – I carabinieri di Paternò hanno arrestato la 64enne Rosaria Arena, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Catania.
La donna, moglie di Salvatore Rapisarda, reggente dell’omonimo clan attivo a Paternò e articolazione locale della famiglia mafiosa dei Laudani di Catania, era stata indagata nell’operazione “Baraonda” conclusasi il 13 dicembre 2010 con l’esecuzione di 23 misure cautelari nei confronti di appartenenti al clan Morabito-Rapisarda, ritenuti responsabili, di associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione e detenzione illecita di armi.
Condannata dai giudici etnei a 7 anni e 10 mesi di reclusione, è stata rinchiusa nel carcere di Messina.

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