Coronavirus, a Catania è allarme giovani: “Tanti assembramenti, poche mascherine”

Incontro in Commissione consiliare sanità: "I ragazzi non rispettano le regole e i contagi aumentano"

CATANIA – Covid, è “allarme giovani”. E a lanciarlo è la IV Commissione consiliare sanità, presieduta da Sara Pettinato, riunitasi in streaming con la partecipazione del presidente dell’ordine dei medici di Catania, Igo La Mantia, e della direttrice del reparto di Rianimazione dell’ospedale Garibaldi, Daniela Di Stefano.
Alla luce dell’incremento dei casi di contagio e dei ricoveri, e dei comportamenti non in linea con le normative anticovid, soprattutto tra i giovani, l’organismo consiliare chiede un confronto con il sindaco Salvo Pogliese ed esprime inoltre alla prefettura “la necessità di controlli più stringenti, mirati soprattutto al rispetto delle norme anti contagio da parte dei giovani, che possano essere effettuati da tutte le forze dell’ordine impegnate nell’emergenza”.
“Da Capodanno a oggi stiamo assistendo a un nuovo incremento di ricoveri – ha sottolineato Di Stefano nel corso dell’incontro -: in questo momento il reparto di terapia intensiva con 18 ricoverati, è quasi pieno. Siamo all’inizio della terza ondata”.
L’appello al buon senso, condiviso da tutti i membri della Commissione, passa anche attraverso le parole del presidente La Mantia: “Abbiamo i vaccini, ma è fondamentale la prevenzione dai contagi, soprattutto da parte dei giovani. Occorre evitare gli assembramenti, anche nelle situazioni di vendita da asporto”.
“L’appello va ai cittadini – ha evidenziato Pettinato -, in particolare ai genitori di quei giovani che, non andando a scuola, poi si ritrovano in luoghi pubblici senza alcun rispetto dell’utilizzo della mascherina e della distanza sociale. Siamo ormai ufficialmente nella terza ondata del Covid, e la vera partita si gioca qui”.

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