Calci e pugni alla ex in gravidanza

Grammichele. Un nigeriano voleva convincere con la forza la connazionale a riprendere la convivenza: denunciato

CATANIA – I carabinieri di Grammichele hanno denunciato un 24enne di origini nigeriane di lesioni personali nei confronti della ex convivente. L’uomo avrebbe seguito per strada la donna, una connazionale di 29 anni al 5° mese di gravidanza, cercando in tutti i modi di convincerla a riprendere la convivenza.
Giunto in via Francesco Crispi l’ha aggredita scaraventandola a terra per poi colpirla con calci e pugni. A evitare il peggio, cioè che quei colpi potessero ledere la condizione fisica della madre e del nascituro, l’immediato intervento dei carabinieri della vicina caserma, che sentendo le grida della poveretta, sono accorsi bloccando l’esagitato e consentendo il soccorso della donna da parte dei sanitari del 118.
La 29enne, visitata dai medici del pronto soccorso dell’ospedale “Gravina” di Caltagirone, è in buone condizioni di salute senza alcun pericolo per la gravidanza.

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