“In Sicilia già 1.115 arrivi dal Regno Unito”

Una variante più aggressiva del Covid in Inghilterra, l'Italia blocca i voli. L'assessore Razza: "Pronti ad adeguarci a nuove misure"

“Sono 1.115 i cittadini che dal 14 dicembre scorso hanno fatto ingresso nel territorio siciliano provenendo dal Regno Unito, di questi 636 hanno già effettuato il tampone molecolare (ovviamente negativo) prima di arrivare nell’Isola. Tali dati sono stati estratti dagli uffici dell’assessorato regionale alla Salute e sono già nella disponibilità dei Dipartimenti di prevenzione delle Asp per tutte le misure del caso contenute nella nuova ordinanza del ministro Roberto Speranza”.
Così ha riferito l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, commentando le iniziative previste dal governo nazionale circa la diffusione di una variante più aggressiva del Covid-19 che si sta propagando nel sud est dell’Inghilterra.
Il ministro Speranza ha firmato un’ordinanza di blocco dei voli dalla Gran Bretagna che produce effetti dalla data di adozione, cioè oggi, fino al 6 gennaio 2021. Le persone che ora si trovano in Italia e che si trovano nei quattordici giorni antecedenti ad oggi in soggiorno o hanno transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente l’avvenuto ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e a sottoporsi a test tampone molecolare o antigenico.
In Sicilia, dallo scorso 14 dicembre e fino al prossimo 7 gennaio, sono in vigore misure di contenimento dal virus che prevedono, tra le altre, la registrazione al portale siciliacoronavirus.it con la possibilità di inserire l’esito negativo di un test molecolare effettuato 48 ore prima dell’arrivo nel territorio siciliano. Nei principali varchi dell’Isola (porti, aeroporti, stazioni, etc) sono inoltre attivi punti di controllo e drive-in dove è possibile effettuare gratuitamente un test antigienico rapido.

scroll to top