Rapina passante e poi minaccia il suicidio

Catania. Senegalese ruba telefonino e 5 euro in piazza Cutelli, all'arrivo dei carabinieri tenta di tagliarsi la gola

CATANIA – Un giovane senegalese, richiedente asilo senza fissa dimora, è stato arrestato in flagranza di reato per rapina aggravata in concorso. Il fermo è scattato ieri sera in seguito ad un intervento dei carabinieri in piazza Cutelli, dov’èra stata segnalata una rissa.
L’equipaggio delle forze dell’ordine, giunto sul posto, ha trovato un extracomunitario con in mano il coccio di una bottiglia in vetro, utilizzato poco prima per rapinare, insieme ad un complice fuggito via (quest’ultimo aveva abbandonato in terra una asse di legno), un catanese di 26 anni cui erano stati sottratti il cellulare e 5 euro che conservava nel portafogli, nel preciso momento in cui questi era intento a prelevare un pacchetto di sigarette da un distributore automatico.
Pur di non farsi arrestare, il ragazzo senegalese ha minacciato di togliersi la vita portando più volte il coccio di bottiglia all’altezza della gola. C’è voluta tutta l’esperienza dei militari per intrattenerlo per oltre mezz’ora, così da sfruttare il momento propizio per bloccarlo, disarmarlo ed ammanettarlo.
La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario; l’arrestato è stato associato al carcere di piazza Lanza.

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