Comitini: nello stabilimento di dolci abusivo utilizzavano prodotti scaduti e non tracciati

L'azienda riforniva bar e pasticcerie di prodotti a basso costo nell'Agrigentino. Titolare arrestato per furto di energia elettrica

COMITINI (AGRIGENTO) – Uno stabilimento dolciario abusivo è stato scoperto dai carabinieri in contrada Balataliscia-Pozzollo, nel Comune agrigentino di Comitini. Il titolare, C.S., 67 anni, denunciato per l’attività illecita e per l’utilizzo di prodotti scaduti e non tracciati, è stato arrestato per la sottrazione di energia elettrica: la struttura era collegata alla rete pubblica dell’Enel.
Dopo la convalida da parte del Gip, all’uomo è stata applicata la misura cautelare di presentazione alla Polizia giudiziaria tre volte a settimana. L’azienda (nella quale il titolare lavorava insieme ai propri familiari) riforniva bar e pasticcerie di prodotti a basso costo nelle aree comprese tra Comitini e Aragona, danneggiando la concorrenza. L’operazione è stata condotta dal Centro anticrimine natura di Agrigento, coadiuvato dal Nor di Canicatti. E’ intervenuto anche il personale dell’Asp.
Lo stabilimento, munito di celle frigorifere e forno industriale, benché iscritto nel registro delle imprese, non aveva le autorizzazioni igienico-sanitarie e una partita di alimenti era scaduta. Nelle 3 celle frigorifere dell’opificio erano contenuti prodotti non tracciati e in cattivo stato di conservazione, per oltre 3 tonnellate e mezza. Nel magazzino delle derrate sono state trovate oltre 4 tonnellate di riso ed erano stivati 131 chili di prodotti scaduti.

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