Catania accende il Natale, anche col Covid

Un grande albero in piazza Università e luminarie nelle strade. Il vicesindaco Bonaccorsi: "Segnale di incoraggiamento contro la crisi"

Un messaggio di incoraggiamento ai cittadini e agli esercizi commerciali per contrastare le difficoltà e le restrizioni connesse alla pandemia. Catania è arrivata tempestivamente all’appuntamento con le festività natalizie, accendendo già stasera il tradizionale grande albero di Natale in piazza Università e le luminarie in via Etnea, viale XX Settembre, corso Italia, via Umberto, ma anche in corso Sicilia, via Gabriele D’Annunzio e viale Vittorio Veneto, per via della decisione dell’amministrazione comunale di illuminare il centro storico e le altre vie dello shopping.
Una sobria iniziativa che ha attivato contemporaneamente sia l’illuminazione del grande albero natalizio, simbolo delle festività più importanti dell’anno realizzato grazie allo sponsor Sidra e le luminarie nelle vie cittadine principali coi fondi della tassa di soggiorno e dunque senza gravare sugli equilibri del bilancio comunale. Il segnale di tenere “accesa” la città nonostante il periodo di emergenza sanitaria che il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro ha curato in ogni suo aspetto realizzativo.
“Un’espressione di vivacità quella che si vuole trasmettere – ha spiegato il vicesindaco Roberto Bonaccorsi, parlando anche a nome di tutti gli assessori della giunta – per dare un sostegno indiretto al commercio cittadino e mantenere vivo il cuore pulsante di Catania malgrado il difficile momento di crisi generale. Siamo impegnati su tanti fronti, da quello del risanamento finanziario a quello delle opere pubbliche, dai servizi sociali alle attività produttive e alla cultura, sulla traccia del programma elettorale del sindaco Salvo Pogliese, per sorreggere la ripresa del nostro tessuto economico”.
“In questi giorni si vede qualche timido segnale di risveglio dei consumi grazie all’iniziativa del Black Friday che auspichiamo sia indirizzata​ con preferenza ai piccoli negozianti. Per far fronte alla grave situazione di crisi, alleggerire la spesa natalizia dei siciliani e salvare il settore del commercio, ci permettiamo sommessamente di suggerire al governo regionale di valutare la possibilità per consumatori, di anticipare, di qualche settimana, l’inizio dei saldi invernali. Una decisione che eviterebbe anche gli assembramenti per gli sconti concentrati in un periodo più breve e che servirebbe a incentivare i regali di Natale”, conclude Bonaccorsi.

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