Migliaia di file pedopornografici sul pc: tecnico informatico arrestato a Catania

Individuato dalla polizia postale dopo una segnalazione internazionale

La polizia postale di Catania ha arrestato un uomo di 41 anni, residente in provincia di Catania, responsabile di divulgazione di materiale pedopornografico su internet. L’indagato è stato tratto in arresto in flagranza per detenzione di migliaia di file di pornografia minorile.
L’indagine trae origine da una segnalazione della national centre for missing exploited children (NCMEC) e dal centro nazionale di contrasto della pedopornografia on line (CNCPO) del servizio polizia postale di Roma.
La segnalazione indicava il profilo di un presunto italiano che su alcuni social condivideva video di pornografia infantile anche con scene di zoorastia.
Le complesse investigazioni informatiche svolte dagli investigatori della polizia postale di Catania hanno consentito di identificare il soggetto, un tecnico informatico, nei confronti del quale la Procura ha emesso un immediato decreto di perquisizione locale e informatica.
Dalla perquisizione informatica è emersa la detenzione di migliaia di file (video e immagini) di pornografia minorile, soprattutto con vittime in età infantile e il rinvenimento e sequestro di una ingente quantità di dispositivi (hard disk, tablet, dvd).
Il pubblico ministero ha chiesto ed ottenuto la convalida del provvedimento dal Gip del Tribunale di Catania, che ha disposto gli arresti domiciliari. Il materiale sequestrato sarà sottoposto ad approfondite analisi da parte degli esperti della polizia postale sia per identificare le vittime sia le modalità di acquisizione dei video pedopornografici.

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