Ex rettore La Sapienza è indagato a Catania: non c’è pace per i commissari della Calabria

Dopo l'addio di Zuccatelli il governo sceglie Gaudio, coinvolto nella maxi inchiesta etnea sui concorsi universitari truccati

CATANIA – Sembrava essere la soluzione del pasticcio. Invece anche Eugenio Gaudio è un problema.
L’ex rettore dell’università La Sapienza di Roma, originario di Cosenza, era stato individuato dal governo come nuovo commissario alla sanità in Calabria, dopo l’eliminazione di Saverio Cotticelli (cacciato) e Giuseppe Zuccatelli (dimissionario), entrambi protagonisti di dichiarazioni inopportune.
Ma Gaudio, al quale i 5 stelle preferiscono Gino Strada, è indagato a Catania nella maxi inchiesta sui concorsi universitari truccati, esplosa l’anno scorso e composta da tre filoni. Quello che coinvolge l’ex rettore si è chiuso l’estate scorsa.
I legali di Gaudio, visto che il loro assistito è stato interrogato dai pm, hanno già chiesto l’archiviazione, ma la Procura non ha ancora assunto un provvedimento formale. Lo farà nelle prossime settimane.

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