Ora è Catania la più colpita dal Covid. Razza: “Mandino pure 100 ispettori”

VIDEO Una notte con i contagiati in ospedale
In Sicilia 13 morti e 1.083 nuovi casi su meno di 7.000 tamponi, resta alta la percentuale di positivi. Orlando: "Si va verso una strage annunciata". Il commissario gli risponde: "Falsità" Il dettaglio per provincia

Tredici morti e 1.083 nuovi positivi. Questo il bilancio dell’emergenza coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore. I tamponi sono stati 6.894, per una percentuale del 15,7% (ieri 16%, con un aumento di 1.363 casi). Otto in più le persone in terapia intensiva (da 169 a 177), mentre i dimessi/guariti sono 340.
Questa la suddivisione dei nuovi contagiati per provincia: 239 a Catania, 200 a Messina, 198 a Ragusa, 175 a Siracusa, 152 a Palermo, 92 a Caltanissetta, 22 a Enna, 5 a Trapani, 0 a Enna.

“IN SICILIA SI VA VERSO UNA STRAGE ANNUNCIATA”. “Se è vero quanto denunciato oggi dai media circa la mancanza di strumenti fondamentali per la cura dei malati e circa la saturazione dei posti letto, rischiamo che a Palermo e in tutta la Sicilia si vada verso una strage annunciata”, scrive il sindaco Leoluca Orlando in una lettera al presidente del consiglio Giuseppe Conte e al presidente della Regione Nello Musumeci.
“Se è vero che nei Pronto soccorso manca l’ossigeno e che nei reparti ospedalieri si è cominciato a scegliere ‘quali pazienti provare a salvare e quali no’, si prefigurano scenari da ‘medicina di guerra’ che, quali che ne siano i risultati e per quanto possa essere mastodontico l’impegno degli operatori medici e sanitari, porterà comunque una lunga lista di lutti e tragedie umane e sociali”.

(video di Pietro Galluccio. ATTENZIONE: le immagini possono urtare la sensibilità dello spettatore)
Parole pesanti alle quali replica il commissario per l’emergenza Covid a Palermo Renato Costa: “Sono meravigliato dalle dichiarazioni del sindaco Orlando, false e fuorvianti, che evidentemente viene informato male. Come lui sa, visto che partecipa quotidianamente agli incontri con me, con il prefetto e con l’Asp, la situazione dei posti letto a Palermo è impegnativa ma la affrontiamo in modo adeguato, tanto è vero che ancora oggi viene mantenuta la regolare erogazione di servizi sanitari ai pazienti non Covid. Altrettanta destituita di fondamento è la notizia che a Palermo mancherebbe l’ossigeno, regolarmente a disposizione di tutti i reparti ospedalieri, di tutte le ambulanze e dei pazienti domiciliari”.
M5S: “SITUAZIONE SFUGGITA DI MANO”. “A parole i posti letto per gli ammalati Covid ci sono in tutta la Sicilia, peccato però che nei pronto soccorso stazionino decine e decine di pazienti in attesa di ricovero e si prospetti la chiusura di numerosi reparti ospedalieri per far posto ai contagiati”, affermano i deputati M5s della commissione Salute dell’Ars, Giorgio Pasqua, Francesco Cappello, Salvatore Siragusa e Antonio De Luca.
“Troppe cose non tornano, le cronache di questi giorni dicono chiaramente che la situazione sta sfuggendo di mano a Razza e a Musumeci e che a breve la Sicilia potrebbe non essere più in grado di garantire i servizi di cura ordinari”, aggiungono. “Le immagini dei pazienti visitati dentro le ambulanze in coda davanti ai pronto soccorso parlano chiaro, non si può attendere oltre”.
RAZZA: “CONTENTO SE MINISTERO MANDA 100 ISPETTORI”. “In tutto il mondo e in ogni Regione d’Italia in queste ore si assiste alla crescita dei contagi, alla crescita dei ricoveri e al diffondersi dell’epidemia. In questi momenti dovrebbe esserci una responsabilità diffusa e invece proliferano polemiche. Se il ministero della Salute vorrà inviare non uno ma cento ispettori in Sicilia sarò io il più contento. Anzi lo auspico”, ha dichiarato l’assessore regionale per la Salute, Ruggero Razza.
CHIUSE LE SCUOLE A CANICATTI’. Tutte le scuole pubbliche dell’obbligo di Canicattì in provincia di Agrigento sono state chiuse con ordinanza sindacale. La motivazione del provvedimento è da ricercare nel sempre più diffuso contagio riscontrato tra gli studenti e il personale. Le scuole resteranno chiuse dal 9 al 13 novembre.
SCREENING NEL RAGUSANO. Nelle quattro postazioni dei comuni di Ragusa, Comiso, Modica e Vittoria oggi 32 positivi su 1.326 tamponi effettuati. In particolare a Ragusa, 273 test, con zero positivi, a Comiso, 305 con 9 positivi, a Modica, 341 con 3 positivi, a Vittoria, 405 con 20 positivi. I positivi al tampone rapido sono stati sottoposti, nelle stesse postazioni, a tampone molecolare.
In due giorni sono stati effettuati più di 2.300 test rino-faringei e domani si continua con lo screening sempre della popolazione scolastica. Asp Ragusa informa che le postazioni replicheranno i test sabato, domenica e lunedì della prossima settimana. Lo screening è gratuito ed è su base volontaria. Anche i genitori possono effettuare il test gratuitamente.
ITALIA, NUMERI IN CALO. Sono 32.616 i nuovi casi di positività al coronavirus in tutta Italia nelle ultime 24 ore (7.195 meno rispetto a ieri). Le vittime sono 331 (94 in meno rispetto a ieri).
Sono stati 191.144 i nuovi tamponi effettuati, circa 40 mila in meno. Complessivamente sono 935.104 i contagiati, comprese vittime e guariti, mentre il totale dei morti è di 41.394.

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