Domiciliari a Speziale, nuovo rinvio

Il tribunale di Messina chiede nuovi documenti. Il legale: "E' vittima della giustizia italiana"

CATANIA – Il Tribunale di sorveglianza di Messina ha rinviato all’11 novembre, per acquisire le relazioni mediche del carcere di Gazzi, l’udienza sulla richiesta di detenzione domiciliare per gravi motivi di salute di Antonino Speziale, che sconta 8 anni e 8 mesi per l’omicidio dell’ispettore capo di polizia Filippo Raciti negli scontri in occasione di Catania-Palermo nel 2007.
L’istanza è stata presentata dall’avvocato Giuseppe Lipera, che rappresenta Speziale, in carcere dal 14 novembre 2012 e con fine pena previsto per il 15 dicembre di quest’anno.
“Ancora oggi – ha commentato l’avvocato Lipera – si è perso semplicemente tempo. Il procedimento camerale aveva avuto inizio il 16 settembre, data in cui Tribunale di Sorveglianza di Messina, rinviò al 14 ottobre per poi rinviare ancora all’udienza odierna. Ormai, sfido chiunque a dimostrarmi il contrario: Antonino Speziale è vittima consacrata della giustizia italiana”.

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