Sicilia: Covid stabile, ancora un morto

Una 86enne perde la vita a Siracusa. Altri 102 nuovi casi, il maggior numero a Palermo (62), dodici a Catania: il dettaglio per provincia. Biologi: "Insostenibili tariffe regionali per tamponi rapidi"

Ancora una vittima (una donna di 86 anni morta a Siracusa) e 102 nuovi contagi in Sicilia. Il coronavirus si mantiene stabile (ieri 107 casi), con una sola persona in più in terapia intensiva (da 14 a 15). Circa 2.500 i tamponi effettuati (di meno rispetto agli ultimi giorni), 17 i guariti.
Questa la distribuzione dei nuovi positivi in base alle province: 62 a Palermo, 12 a Catania, 11 a Caltanissetta, 11 a Ragusa, 5 a Trapani, 1 a Messina. Nessun caso nelle altre tre province.

BIOLOGI: “TARIFFE REGIONALI INSOSTENIBILI”
. “E’ notizia di questi giorni che l’assessorato alla Salute della Regione Sicilia ha fissato le indicazioni operative in materia di screening, relative all’utilizzo ed all’esecuzione dei tamponi rapidi su card per la rilevazione degli antigeni specifici per Sars-Cov 2 da prelievo rinofaringeo. In particolare, al fine di calmierare i prezzi, l’Assessorato ha anche stabilito una tariffa regionale obbligatoria pari a 15 euro comprensiva di prelievo rinofaringeo. Ebbene tale prezzo è semplicemente insostenibile per i laboratori di analisi cliniche”. Lo dichiara, in una nota, Pietro Miraglia, vicepresidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi di cui è anche delegato per la regione Sicilia. “Il tampone rapido per coronavirus – dice il rappresentante dei Biologi siciliani – non può essere eseguito per quella cifra dal momento che il test viene già venduto, dai fornitori ai laboratori, a circa 10 euro”. Un costo “a cui vanno poi aggiunte anche tutte le altre spese sostenute nei laboratori ed indispensabili per la obbligatoria messa in sicurezza e sanificazione dei locali a esclusivo interesse del personale e degli stessi pazienti”, conclude Miraglia.
ITALIA: CALANO CASI MA ANCHE TAMPONI. In tutta Italia nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.494 nuovi casi, 272 meno di ieri ma con soli 51 mila tamponi, oltre 36 mila in meno rispetto a sabato. Il totale complessivo dei contagiati, comprese le vittime e i guariti, sale a 311.364. Stabile l’incremento dei morti: 16 in un giorno, uno in meno rispetto agli ultimi due giorni. Tra le regioni, quella con il maggior numero di nuovi casi è la Campania (+295) seguita dal Lazio (+211) e dal Veneto (+183). Nessuna regione fa registrare zero casi.
Gli attualmente positivi tornano a superare la soglia dei 50 mila, un numero che non si registrava dal 27 maggio quando furono 50.966: dai dati del ministero della Salute emerge infatti che sono 50.323 i malati attuali, 705 in più rispetto a ieri. Salgono ancora i ricoveri sia nelle terapie intensive – a oggi ci sono 254 pazienti, 10 in più di ieri – e quelli nei reparti ordinari, con un incremento di 131 nelle ultime 24 che porta il totale dei ricoverati a 2.846. In isolamento domiciliare ci sono invece 47.082 persone, 564 in più in un giorno. Infine, il totale dei dimessi e guariti sale a 225.190, 773 più di ieri.

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