La Sicilia peggiora: +170 contagi. “Dubbi su sicurezza negli ospedali”

Covid: ancora una vittima. Gli anestesisti lanciano controlli sui ricoveri in terapia intensiva. Il primario del Cervello: "Criteri rispettati". A Siracusa positivi 29 militari della marina Il dettaglio per provincia

Si aggiunge una vittima, a Palermo, e aumentano i casi giornalieri di coronavirus in Sicilia: sono 170 quelli delle ultime 24 ore (ieri 163). Ventinove, segnala la Regione, sono militari della marina sbarcati a Siracusa dalla nave Margottini. Circa 6.600 i tamponi effettuati, 90 i guariti. Tre persone in più sono ricoverate in terapia intensiva (in totale sono 19).
Questa la distribuzione dei 170 nuovi contagiati per provincia: 74 a Palermo, 33 a Siracusa, 17 a Trapani, Catania e Caltanissetta, 7 a Messina, 4 ad Agrigento, uno a Enna.
“DUBBI SU CRITERI SICUREZZA IN OSPEDALI SICILIANI”. “Stiamo avviando controlli a tappeto e, al momento, abbiamo dubbi sul rispetto dei criteri di sicurezza, dal punto di vista organizzativo e logistico, in alcuni ospedali della Sicilia”. Queste le parole del presidente dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi-Emac), Alessandro Vergallo, che ha lanciato un’indagine a tappeto in tutta Italia per verificare il rispetto dei criteri di sicurezza nei reparti di terapia intensiva Covid. “Nella corsa all’implementazione dei posti letto di terapia intensiva Covid nell’Isola emergono vari dubbi inerenti proprio i percorsi di sicurezza”. Secondo Vergallo “non c’è alcuna evidenza scientifica che il virus SarsCov2 sia mutato o si sia indebolito e i casi di Covid sono in progressivo aumento, ma il sistema sta tenendo e le terapie intensive per ora reggono. Al momento non ci risultano situazioni di allarme in alcuna regione”.
“Da noi c’è il pieno rispetto di tutti criteri di sicurezza, sia dal punto di vista organizzativo che logistico, con percorsi delineati e distinti, ambienti di vestizione, abbiamo creato percorsi dedicati necessari per distinguere il ‘pulito’ dallo ‘sporco’. Creare dall’oggi al domani i percorsi è stato molto complicato, ma credo che la nostra gestione degli ultimi mesi dimostri la correttezza delle misure adottate”, replica Baldo Renda, direttore dell’unità di terapia intensiva e rianimazione dell’ospedale ‘Cervello’ di Palermo.
“Siamo ormai una struttura abbastanza collaudata – sottolinea Renda -, dall’inizio siamo stati in prima linea e abbiamo accolto questo flusso di pazienti, diventato quasi continuo nei momenti di maggiore contagio, abbiamo sempre in reparto tra 7 e 8 pazienti”. Commentando la situazione dei contagi in Sicilia, aumentati in questi ultimi giorni, il primario del ‘Cervello’ afferma: “Ci stiamo attrezzando per avere disponibili anche nuovi ambienti, che in emergenza possono accogliere altri pazienti in terapia intensiva, stiamo valutando la possibilità di aprire altri 4 posti, poi forse altri 4 in caso di ulteriore peggioramento della situazione. Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro del reparto e dei vertici aziendali”.
CINQUE STUDENTI POSITIVI A VITTORIA. Ci sono anche 5 studenti dell’Istituto comprensivo Filippo Traina di Vittoria tra i nuovi positivi al Covid. Nei giorni scorsi era risultata positiva una docente dello stesso istituto e seguendo i protocolli ministeriali le due classi della docente erano state esonerate dalle lezioni e tutti gli alunni sottoposti a tappeto. Oggi all’esito dei tamponi, la notizia che 5 alunni di queste due classi sono risultati positivi.
Sempre a Vittoria una sessantenne è stata ricoverata in terapia intensiva nell’ospedale-covid di Ragusa. Ieri anche due coniugi romeni rientrati dalla Francia ma residenti a Giarratana, piccolo comune montano ibleo, finora covid free, sono risultati positivi.
ITALIA STABILE. Resta stabile la curva dei contagi da Covid in tutta Italia: dai dati del ministero della Salute emerge che nelle ultime 24 ore c’è stato un incremento di 1.851 casi, circa 200 più di ieri ma con circa 15 mila tamponi in più: 105.564 contro 90.185. Il totale dei contagiati, comprese vittime e guariti, sale a 314.861.
In leggero calo l’incremento delle vittime: 19 contro le 24 registrate martedì, per un totale di 35.894. Nessuna regione fa registrare zero nuovi casi e la Campania, ancora una volta, è quella con il maggior incremento, con 287 nuovi casi. Seguono il Lazio (+210), la Lombardia (+201), il Piemonte e la Sicilia (+170).
Sono 51.263 gli attualmente positivi, con un incremento di 633 malati nelle ultime 24 ore. Di questi 280 sono ricoverati in terapia intensiva, 9 in più rispetto a martedì, 3.047 sono invece nei reparti ordinari (uno meno di ieri) e 47.936 sono in isolamento domiciliare, con un incremento di 625 nelle ultime 24 ore. Sono infine 227.704 i dimessi e i guariti, 1.198 in più in un giorno.

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