Troppi malati di coronavirus a Sciacca: “Dobbiamo scoraggiare feste e riunioni”

Diciassette casi in pochi giorni, stop a due parrucchieri e un calzolaio. La sindaca: "Situazione rischia di essere fuori controllo"

SCIACCA (AGRIGENTO) – In pochi giorni a Sciacca si registrano 17 persone positive al Covid . Solo oggi si è appreso di 5 tamponi risultati positivi. “Una giornata nera, la situazione rischia di essere fuori controllo”, ha detto la sindaca Francesca Valenti.
Dopo i casi delle scorse settimane riguardanti due vacanzieri diciottenni tornati rispettivamente dalla Croazia e da Malta (nel frattempo entrambi guariti), un nuovo focolaio di contagi era stato generato da un matrimonio (risalente ormai allo scorso 31 agosto).
Cluster che ha riguardato anche il vicino comune di Cattolica Eraclea (paese d’origine dello sposo), dove i casi al momento sono 7, mentre a essere in auto isolamento sono almeno un’ottantina di persone. I contagi nel frattempo hanno costretto alla chiusura le attività di due parrucchieri e un calzolaio.
Oggi a chiudere (su richiesta dell’Asp di Agrigento che è risalita all’origine degli ultimi contagi) sono stati i titolari di un pub e quelli di una pizzeria del centro, che hanno appurato la positività di due dipendenti. Nei prossimi giorni i rispettivi staff dovranno essere sottoposti a tampone prima di potere avere il via libera a riaprire i battenti.
Due dei positivi di Sciacca sono stati ricoverati al reparto di malattie infettive dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. “È necessario – ha aggiunto Valenti – disincentivare riunioni e feste private, perché i focolai si innescano lì. E i giovani devono stare attenti e rispettare le indicazioni”.

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