Aci Catena, salgono a 9 i positivi. Una puerpera positiva a Bagheria

Coronavirus. Sono tutti asintomatici, altre 23 persone in quarantena. A Palermo i casi alla Rap diventano 34. Contagiata una dipendente dell'aeroporto Falcone-Borsellino

Salgono a nove i positivi (tutti asintomatici) ad Aci Catena (Catania), dove inoltre sono 23 le persone in quarantena domiciliare volontaria in attesa di tampone, quasi tutti rientranti da luoghi di vacanza e villeggiatura o abitano con i positivi asintomatici.
La notizia l’ha resa nota il sindaco Nello Oliveri aggiornando sugli ultimi dati relativi ai contagiati nel territorio comunale comunicati dall’Asp stamane. I nove contagiati sono tutti asintomatici e attualmente risiedono nello loro abitazioni.
“L’aggiornamento di oggi – afferma Oliveri – ci impone senso di responsabilità e attenzione verso il virus che continua a circolare nelle nostre zone. Continuiamo a tenere duro. Non bisogna abbassare la guardia. Attenersi scrupolosamente al senso del dovere e responsabilità di ogni cittadino”.
“Si ripresenta corposa, dunque – conclude – la problematica in coincidenza con l’inizio delle attività scolastiche. Si raccomanda sempre massima prudenza e si rinnova l’invito alle basilari norme igieniche e il consiglio di lavarsi bene le mani, indossare la mascherina, evitare gli assembramenti e i contatti inferiori a un metro di distanza”.
PUERPERA POSITIVA. Una donna di 24 anni di Bagheria, che ha partorito questa mattina alla clinica Triolo Zancla di Palermo, è risultata positiva al coronavirus e ora sta per essere trasferita all’ospedale Vincenzo Cervello del capoluogo siciliano.
“Nessuna paziente è venuta a contatto con la puerpera – afferma Luigi Triolo, medico della clinica – Ormai abbiamo un protocollo che garantisce che non ci possa essere contagio tra quanti entrano in clinica e quanti sono ricoverati. In attesa dell’esito dei tamponi le persone ricoverate sono messe in stanze isolate. Così come la paziente che ha partorito oggi. La donna sarà trasportata nel reparto Covid al Cervello. Tutti i medici e infermieri che sono stati a contatto con la paziente saranno sottoposti al tampone”. La clinica ha comunicato l’esito all’Asp di Palermo che eseguirà i controlli sui parenti della giovane.
UN CASO IN AEROPORTO. Una dipendente della Gh, società che gestisce i servizi handling allo scalo palermitano Falcone e Borsellino è risultata positiva al tampone. La comunicazione alla società è arrivata nel pomeriggio. “La dipendente era assente dal lavoro dal 29 agosto – afferma il presidente di Gh Fabio Gaimbrone – Ho dato disposizioni di seguire il protocollo interno e di sanificare i locali. In base ai turni di lavoro ai colleghi che sono stati a contatto con la lavoratrice saranno sottoposti al test sierologico. Poi alla luce dei risultati vedremo se sarà necessario eseguire altri controlli. Il servizio nello scalo prosegue regolarmente”
34 CASI ALLA RAP. Salgono a 34 i dipendenti positivi al coronavirus alla Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo. Si attendono gli esiti tra tamponi e test sierologici di 800 impiegati dell’azienda municipalizzata dove è scoppiato un focolaio nell’autoparco di Brancaccio. Alcuni test sierologici erano risultati negativi, ma in seguito i tamponi hanno dato esito opposto. L’emergenza rifiuti a Palermo, provocata dal focolaio Covid19, sta creando notevoli disagi. Il direttore generale, Roberto Li Causi, in una lettera ha scritto ai dipendenti dicendo che i comportamenti ostruzionistici non verranno più accettati. Sono già partite dieci lettere di contestazioni ad altrettanti operai.
PALERMO, POSITIVE TRE PAZIENTI AL VILLA SOFIA. Tre pazienti ricoverate sono risultate positive all’ospedale Villa Sofia nel reparto di neurochirurgia. Le donne erano nella stessa stanza della donna di 72 anni che entrata ai primi di settembre è morta sabato dopo una degenza in diversi reparti tra cui oltre neurochirurgia anche neuro rianimazione, cardiologia e diversi esami in radiologia. La donna nel corso del tampone eseguito dopo l’espianto delle cornee era risultata positiva.
Le tre pazienti ricoverate con la donna erano tutte risultate negative dopo due tamponi eseguiti nel corso della degenza. I controlli eseguiti dopo la morte della donna hanno confermato la positività. Le donne stanno per essere trasferite all’ospedale Cervello nel reparto di Malattie Infettive. La conferma arriva dall’Azienda sanitaria: “A seguito delle attività di verifica poste in essere nella giornata di ieri presso l’Unità Operativa di Neurochirurgia, tre pazienti sono risultati positivi al tampone. Sono in corso le procedure di trasferimento presso i reparti Covid dell’ospedale Cervello”.

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