C’è il Giro d’Italia, la Sicilia rifà le strade

Interventi nelle province di Agrigento, Enna, Palermo, Catania, Messina e Trapani. Falcone: "A giorni avvieremo i cantieri"

Toccheranno le province di Agrigento, Enna, Palermo, Catania, Messina e Trapani gli interventi di riqualificazione e manutenzione stradale voluti dal governo Musumeci in vista del Giro d’Italia. In Sicilia si svolgeranno le prime quattro tappe della 103esima edizione della Corsa rosa, dal 3 al 6 ottobre: Monreale-Palermo, Alcamo-Agrigento, Enna-Etna e Catania-Villafranca Tirrena.
La Giunta regionale, su proposta del vice presidente Gaetano Armao, ha deliberato uno stanziamento da oltre quattro milioni di euro. Le azioni di risanamento interesseranno l’intero tracciato delle quattro tappe, dai percorsi urbani a quelli extraurbani.
“La provincia di Agrigento – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – è quella destinataria di maggiori risorse, con circa un milione 900 mila euro per manutenzione e messa in sicurezza. Quasi un milione e 200 mila euro vanno poi alla provincia di Catania per interventi strategici come il risanamento della strada ‘Mareneve’ di Etna nord e i percorsi nel Paternese. Circa 528 mila euro, poi, vanno per il Palermitano, cui si aggiungono 295 mila euro per Enna, 210 mila euro per Messina e 180 mila euro per il Trapanese.
Tramite gli Accordi quadro e la regia del dipartimento Tecnico – conclude Falcone – in pochi giorni avvieremo i cantieri e restituiremo dignità e sicurezza alle nostre strade provinciali, nonché ad alcuni tratti di strade comunali interessate dalle tappe. Ai cantieri aperti dal governo Musumeci – conclude Falcone – si sommeranno le opere Anas sulle strade statali toccate dal Giro”.

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