Protesta nel carcere di Caltanissetta

I detenuti del reparto di alta sicurezza lamentano problemi nei colloqui con i familiari

CALTANISSETTA – Protestano da due giorni i detenuti del reparto Alta sicurezza della casa circondariale di Caltanissetta sbattendo oggetti contro le inferriate delle celle. La contestazione, che dura da due giorni ed è ripresta stamattina alle 7, sarebbe riconducibile a problemi nei colloqui con i familiari e potrebbe continuare ad oltranza.
Lo rende noto Mimmo Nicotra segretario generale aggiunto del sindacato Osapp della polizia penitenziaria. “Purtroppo il personale è in difficoltà – aggiunge Nicotra – la struttura è fatiscente, ed è presente un solo poliziotto nei piani per il controllo dei detenuti perché a Caltanissetta mancano dall’organico 20 unità di polizia penitenziaria. Nella casa circondariale ci sono complessivamente 220 detenuti, cento dei quali nel reparto di Alta sicurezza”.

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