Quarto giorno di protesta per Lorenza

Amici e parenti della 22enne morta nell'ospedale di Lipari continuano a presidiare l'accesso alla struttura

LIPARI – Quarto giorno di proteste all’ospedale di Lipari, dove amici e parenti di Lorenza Famularo, la ventiduenne morta nel nosocomio dell’isola il 23 agosto scorso, continuano a presidiare l’accesso alla struttura sanitaria.
Tra i manifestanti c’è anche Sandro Biviano, ambasciatore italiano nella lotta per la distrofia muscolare. In attesa dell’annunciata visita dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, sono in arrivo gli ispettori del Ministero e la Commissione regionale sanità, come ha fatto sapere il deputato regionale del M5s Antonio De Luca.
“Profondamente dispiaciuta per la dolorosa morte della giovane Lorenza Famularo avvenuta nei giorni scorsi a Lipari, auspico che su eventuali responsabilità possano fare piena luce l’inchiesta aperta dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto e l’ispezione disposta dalla Regione – scrive in una nota la presidente della commissione Salute dell’Ars Margherita La Rocca Ruvolo -. Nel frattempo, accogliendo la richiesta dei deputati della provincia di Messina componenti della commissione Salute dell’Ars – Elvira Amata, Francesco De Domenico, Antonino De Luca e Giuseppe Galluzzo – mi sto adoperando per programmare una visita, nei prossimi giorni, all’ospedale di Lipari per un incontro con il personale medico e sanitario e un’audizione del direttore generale dell’Asp di Messina”.
Intanto, dopo Domenico La Rocca, segretario provinciale della Fials, a difesa dell’infermiere sospeso dall’incarico per decisione dell’Asp, è anche intervenuto Biagio Proto, dirigente Nursing Up di Messina. Su quanto avvenuto a Lipari, il deputato regionale del Pd, Francesco De Domenico, ha annunciato la presentazione di un’interpellanza all’assessore alla Sanità.

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