Nuovi esami Dna su auto e corpo di Viviana

Giallo di Caronia. Accertamenti irripetibili per confermare l'identità dei cadaveri. Al setaccio anche 6 tracce biologiche trovate sull'Opel della dj

PATTI – Nuovi “accertamenti non ripetibili di tipo biologico” sono stati disposti dalla Procura di Patti nell’ambito dell’inchiesta sul giallo di Caronia. Si terranno domani, alle 10.30, nel laboratorio di genetica forense del gabinetto della polizia scientifica di Palermo.
Sarà effettuato il test del Dna su materiale biologico prelevato dal corpo di Viviana Parisi da compare con quello della madre della 43enne dj trovata morta l’8 agosto nelle campagne di contrada Sorba Marinata di Caronia, nel Messinese, per avere la certezza ufficiale sull’identificazione del corpo.
Esami saranno compiuti sul prelievo di saliva eseguito su Daniele Mondello, padre di Gioele, per estrapolare il suo profilo genetico per successive comparazioni, compreso il Dna dei resti del bambino che tutti ritengono sia suo figlio. Infine saranno eseguiti accertamenti su sei campionature effettuate il 6 agosto scorso sull’Opel Corsa di Viviana Parisi per verificare l’eventuale presenza di profili genetici ed eventuali future comparazioni.
RABBIA DELLA FAMIGLIA. “Sono arrabbiato… dopo aver saputo dell’immagine del drone” dice il padre di Viviana Parisi, Luigino Parisi, prima di entrare nella Procura di Patti, aggiungendo che “le ricerche sono state molto superficiali”.
Le famiglie di Viviana e Gioele meritano “la verità, qualunque essa sia, deve essere raggiunta, senza vuoti e lacune, è un dovere per tutti gli operatori, consegnare a queste persone risposte qualificate. Sarà una giornata lunga e dolorosa, da vivere, attimo dopo attimo, accanto a questi sfortunati familiari” aggiungono i legali dei genitori di Viviana Parisi, gli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza.
CIS IN CAMPO. “In fase di sopralluogo eseguiremo una caratterizzazione forense del contesto ambientale, rilievi metrici e fotografici, distanze e tempi di percorrenza tra i punti di interesse. Nel corso dell’esame autoptico verrà effettuata valutazione dello status dei resti cadaverici, che andrà correlato al contesto ambientale e faunistico locale. Saranno ricercati elementi ricostruire la modalità e l’epoca della morte e per valutare ipotesi ricostruttive, ma anche le testimonianze, oltre all’adeguatezza degli interventi”. Lo anticipa il direttore del Centro investigazioni scientifiche (Cis), Luca Chianelli, sugli accertamenti che saranno svolti per il giallo di Caronia.
Il Cis, nell’inchiesta, è Consulente tecnico di parte (Ctp), nominato dai legali dei genitori di Viviana Parisi, gli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza. Il Cis ha messo in campo quattro esperti: il criminalista Luca Chianelli, il biologo forense Salvatore Spitaleri, l’entomologa forense Teresa Bonaccie il medico legale Cataldo Raffino. Il direttore Chianelli “non esclude di poter richiedere l’intervento di altre professionalità qualora fosse necessario nello sviluppo delle indagini”.
AUTOPSIA SUI RESTI DEL BIMBO SLITTA A MERCOLEDÌ. L’incontro nella Procura di Patti sul giallo di Caronia alla presenza di magistrati, forze dell’ordine, legali della famiglia, periti e consulenti di parti è durato fino a tardi. Il lungo confronto ha fatto slittare l’autopsia prevista per oggi sui resti del bambino che tutti ritengono sia il piccolo Gioele. L’esame medico legale si terrà domani mattina. Dopo l’incontro nella Procura di Patti ci sarà un sopralluogo nelle campagne di Caronia dove sono stati trovati il corpo di Viviana Parisi e i resti del bambino.

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