Caronia, tutti in cerca del piccolo Gioele. “Viviana può essere caduta dall’alto”

Messina. Il legale della famiglia dopo l'autopsia: "Sicuramente non è stata colpita con un'arma"

CARONIA – Proseguono senza sosta, per il nono giorno consecutivo, le ricerche del piccolo Gioele, il bimbo di quattro anni scomparso lo scorso 3 agosto con la madre Viviana Parisi, di 43 anni, poi trovata morta nelle campagne di Caronia.
Anche oggi circa 70 persone tra uomini dei vigili del fuoco, della protezione civile, della finanza, della polizia e dei carabinieri stano perlustrando l’area circostante l’autostrada Messina-Palermo, nei pressi di Caronia, dove è stato ritrovato il corpo della donna, ed alcune zone a Sant’Agata di Militello, nei pressi dello svincolo dove si sarebbe fermata una ventina di minuti per poi rientrare in autostrada.
Le ricerche proseguono anche con i cani molecolari e con i droni, ma fino ad ora non hanno dato esito positivo. Si cerca anche nei pozzi, nei casolari e sono stati decespugliati tratti del fitto bosco a sud-ovest della A20. Le ricerche proseguiranno a ritroso fino a Venetico dove il piccolo abitava con i genitori.
“Il corpo di Viviana Parisi non presenta nessuna ferita da arma da taglio o da arma da fuoco, come ho detto prima, ma solo ferite compatibili con una caduta. Sicuramente non è stata colpita con un’arma”, spiega il legale della famiglia Mondello, Pietro Venuti, riferendo quanto affermato dal loro consulente di parte dopo l’autopsia sul cadavere.
E dopo l’appello lanciato dal pm Angelo Cavallo, oggi arriva anche l’appello dell’avvocato Pietro Venuti che difende la famiglia Mondello. “Faccio anche io un appello da parte della famiglia come ieri ha fatto il procuratore chiedendo a chiunque abbia visto qualcosa subito dopo l’incidente o nei momenti precedenti, e abbia notato Viviana sola o con il bambino, affinché si faccia vivo con gli inquirenti e dica cosa ha visto”.
“Secondo quanto è emerso ieri dopo l’autopsia- prosegue Venuti – e visto che le ricerche proseguono a Caronia e Sant’Agata di Militello negli stessi punti degli altri giorni riteniamo che l’ipotesi che si sta perseguendo sia quella del suicidio di Viviana. Tra l’altro le fratture e le ecchimosi sono compatibili con una caduta dall’alto, ad esempio il pilone vicino al quale è stata ritrovata. Sono solo mie ipotesi, saranno gli inquirenti a fare chiarezza nei prossimi giorni”.

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