Sicilia, il Covid non frena: +27

Aumentano i positivi: preoccupazione nel Ragusano con 16 nuovi casi (13 sono migranti), a Modica e Scicli vietate le feste notturne in spiaggia. LA SUDDIVISIONE PER PROVINCE. Balzo anche in Italia con 552 contagi nelle ultime 24 ore

Cresce ancora in Sicilia il numero dei nuovi positivi al coronavirus: nelle ultime 24 ore registrati 27 nuovi casi (14 sono migranti) su quasi 2.500 tamponi effettuati. Il numero degli attuali malati arriva così a 369. Questa la suddivisione dei nuovi casi per provincia: 16 Ragusa (13 sono migranti), 6 a Catania, 3 a Messina, uno a Palermo e Caltanissetta.
PREOCCUPAZIONE NEL RAGUSANO. “Si registrano nel nostro territorio, dall’inizio della pandemia, 175 positivi, con un incremento, negli ultimi giorni, che ha superato i numeri delle fasi 1 e 2 del Covid-19”, scrive in una nota l’Asp di Ragusa, che vede crescere in modo preoccupante i contagi da coronavirus.
L’ultimo aggiornamento di oggi fa registrare altri 16 positivi, il numero più elevato dall’inizio della pandemia Covid-19. I casi in provincia, tra ricoveri e isolamenti domiciliari, sono 54, 120 i guariti; un paziente positivo a Ragusa è in ospedale a Catania. L’Asp ha ricostruito i contatti della coppia di fidanzati modicani risultati positivi riuscendo a individuare altri due ragazzi che hanno avuto contatti con la stessa coppia.
Due casi a Scicli, appartengono ad altra linea di contagio, che ha portato alla morte di una terza persona qualche giorno fa. Nuovo caso a Vittoria, una persona proveniente dalla Bulgaria che si aggiunge a due persone rientrate da Londra e dalla Florida. Due cittadini del Bangladesh sono in isolamento a Ragusa, un terzo componente della famiglia è ricoverato al San Marco di Catania.
Un marittimo romeno sbarcato è ricoverato al Covid hospital di Ragusa Ibla. Una signora albanese rimane ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Maria Paternò Arezzo; il figlio è risultato negativo al tampone. Salgono a 54 i positivi nel Ragusano, tra questi anche i 41 migranti accolti negli hotspot di Pozzallo e di contrada Cifali.
MODICA E SCICLI: SPIAGGE CHIUSE NELLA NOTTE. Spiagge chiuse dalle 22 alle 6 del mattino la sera del 10 agosto (San Lorenzo) e del 14 agosto (Ferragosto) e controlli più rigidi in tutto il litorale. Lo ha deciso il sindaco di Modica Ignazio Abbate dopo i casi di coronavirus in aumento in provincia di Ragusa. Quattro nuovi positivi sono solo a nel centro ibleo.
“Per evitare pericolosi assembramenti – ha detto il primo cittadino su Facebook di migliaia di ragazzi, anche alla luce delle ultime notizie, è stata disposta la chiusura delle spiagge di Marina e Maganuco relativamente alle serate del 10 e 14 agosto, quelle che tradizionalmente hanno visto feste, balli e bivacchi sotto le stelle. Dalle 22 e fino alle 6 sarà impossibile per chiunque accedere ai litorali che saranno sorvegliati dalla Polizia Locale e dalla vigilanza privata. Gli ingressi saranno chiusi da transenne. E’ una decisione sofferta, ma necessaria perché è indispensabile mettere in campo ogni iniziativa possibile per stroncare sul nascere la ripresa della curva dei contagi”.
Più controlli con durante le feste di metà estate del 10 e 14 agosto – San Lorenzo e Ferragosto – da parte dei vigili urbani anche a Scicli. In tutto il litorale, da giugno, è in vigore il divieto di accesso in spiaggia dalle 21 alle 6. L’amministrazione comunale ha deciso di potenziare i controlli del rispetto delle norme anti Covid-19 e si appella “al senso di responsabilità dei cittadini a non violare tale norma. Un invito particolare è rivolto ai ragazzi e ai giovani affinché in questa fase così delicata diano ancora una volta esempio virtuoso di rispetto delle regole e di senso di grande responsabilità”.
CONTAGI IN AUMENTO IN ITALIA. Continuano a salire i contagi per coronavirus in Italia, segnando un significativo aumento in un solo giorno. Nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, si sono registrati 552 nuovi casi, 150 in più di ieri, che fanno salire il totale a 249.756. In calo, invece, il numero delle vittime: 3 in un giorno a fronte alle 6 registrate giovedì. Complessivamente, le vittime dall’inizio dell’epidemia sono 35.190.
Risale il numero degli attualmente positivi: secondo i dati del ministero della Salute, gli attuali malati sono 12.924, rispetto a ieri 230 in più. Nonostante l’aumento dei contagiati, resta stabile – cifre invariate – il numero delle terapie intensive con 42 pazienti. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.103, rispetto a giovedì 213 in più, mentre i pazienti ricoverati negli altri reparti degli ospedali sono 17 in più: dai 762 di ieri ai 779 di oggi.
In tutte le regioni si sono registrati nuovi casi. I più alti numeri di nuovi contagi nelle ultime 24 ore si sono verificati in Veneto (183), Lombardia (69), Emilia Romagna (54), Abruzzo (39) e Piemonte (37). Le persone, tra dimessi e guariti, sono 201.642. I tamponi effettuati nell’ultimo giorno sono 59.196, oltre cinquecento più di ieri.

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