Catania-Sigi, c’è la firma

Ferraù ha siglato l'atto notarile che sancisce il passaggio delle quote da Finaria (f. Galtieri). Perfezionata intesa con Infront

Il Calcio Catania è ufficialmente della Sigi Spa.
Stamane alle 12.17, nello studio notarile Balestrazzi, la società aggiudicatasi ieri il bando per rilevare la proprietà del club rossazzurro e rappresentata dall’avvocato Giovanni Ferraù e i curatori fallimentari di Finaria Spa in liquidazione, avvocato Alessandra Leggio e dottor Niccolò Notarbartolo, hanno sottoscritto l’atto di compravendita relativo al 95,4% del capitale sociale del Calcio Catania Spa e ai beni e alle attrezzature allocati presso il centro sportivo Torre del Grifo Village.
Adesso toccherà a Sigi onorare gli adempimenti formali ed economici necessari per iscrivere la società al prossimo campionato di Serie C entro il termine perentorio del 5 agosto salvando così la matricola 11700.
Nel pomeriggio, a Torre del Grifo, si è svolta un’assemblea dei soci per decidere come affrontare i prossimi passaggi, a cominciare dalla ripatrimonializzazione necessaria per rientrare nei parametri richiesti dalla Figc.
Nell’arco della prossima settimana sarà resa nota la nuova composizione del Consiglio di Amministrazione del Calcio Catania Spa.
Intanto, tramite Fabio Pagliara che al momento ha delega per il settore marketing, Sigi ha già trovato un’intesa con l’advisor Infront per la gestione dei contratti di sponsorizzazione.
“Viviamo un momento storico e nella prima persona plurale c’è spazio per tutti quelli che amano visceralmente lo stemma e la maglia: l’iniziativa della Sport Investment Group Italia – spiega l’avvocato Ferraù – presuppone un coinvolgimento generale e la valorizzazione dell’entusiasmo in termini concreti di diffusa partecipazione, nei tempi, nei modi e nei ruoli definiti dalla Sigi, che rilancia il Calcio Catania e vuole rappresentare anzitutto la cabina di regia di un grande futuro rossazzurro”.
“Un sincero ringraziamento a tutti i tifosi del Catania – aggiunge Ferraù –  sempre pronti a garantire un sostegno incondizionato che è proiezione di una passione inestinguibile e resistente come la matricola 11.700, appena salvata con l’aiuto di tutti. Si tratterà, da adesso in poi, di miscelare al meglio il massimo impegno, necessario per lasciarsi alle spalle una situazione di partenza caratterizzata da oggettive difficoltà, e la naturale ambizione di riposizionamento del brand in contesti sportivi ed economici adeguati al suo valore. Non dovremo mai dimenticare la centralità dei soci della Sigi e del loro generoso e continuo spendersi”.
“La nostra road map prevede tra le prime tappe un duro lavoro finalizzato all’iscrizione, l’avvio dello sviluppo del progetto sportivo e l’acquisizione del residuo 4,6% delle quote del club da Meridi Spa in amministrazione straordinaria. In queste ore frenetiche ho letto molti commenti e vorrei sottolineare l’importanza dei concetti elegantemente espressi dal presidente del Palermo Fc, Dario Mirri; sarà un piacere vivere l’emozione del gran derby di Sicilia”.

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