Covid, in Sicilia sempre più guariti

Negli ultimi tre giorni solo quattro nuovi casi su più di 5.000 tamponi effettuati. I dati per provincia. Risalgono i contagi in Italia

In Sicilia andamento stabile dei dati sul coronavirus. Secondo il report comunicato dalla Regione, negli ultimi tre giorni (6-7-8 giugno) sono aumentati i guariti (+21), solo 4 i nuovi casi su più di 5.000 tamponi effettuati.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 165.693 (+5.054 rispetto a venerdì 5 giugno), su 140.109 persone: di queste sono risultate positive 3.452 (+4), mentre attualmente sono ancora contagiate 853 (-19), 2.321 sono guarite (+21) e 278 decedute (+2).
Degli attuali 853 positivi, 47 pazienti (-13) sono ricoverati – di cui 7 in terapia intensiva (+1), – mentre 806 (-6) sono in isolamento domiciliare.

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola: Agrigento 32 (0 ricoverati, 108 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta 13 (2, 152, 11); Catania 398 (16, 576, 100); Enna 8 (0, 388, 29); Messina 123 (16, 383, 59); Palermo 254 (13, 289, 37); Ragusa 8 (0, 83, 7); Siracusa 0 (0, 222, 29); Trapani 17 (0, 120, 5).
Bollettino regionale tre giorni a settimana. Visto l’andamento del coronavirus in Sicilia cambia la comunicazione dei dati sulla situazione nell’Isola: il bollettino della Regione, infatti, sarà diffuso tre giorni a settimana. Non più, quindi, tutti i giorni, ma lunedì, mercoledì e venerdì. Resta invariata, mantenendo la scadenza giornaliera, la comunicazione dei dati da parte della Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale e, per la parte epidemiologica, anche all’Istituto superiore di sanità. Il prossimo bollettino pubblico è previsto, quindi, mercoledì prossimo.
In Sicilia consegnati 25 milioni di Dpi. Prosegue la distribuzione da parte della Regione Siciliana di dispositivi di protezione individuale (Dpi) e apparecchi sanitari per fronteggiare l’epidemia da coronavirus. Dal primo marzo a ieri, sono stati consegnati oltre 25 milioni e 185 mila pezzi. Destinatari strutture sanitarie, case di riposo per anziani, residenze sanitarie assistite, Comuni, Prefetture, Forze dell’ordine, esercito, ex Province, carceri, dipartimenti regionali, Confcommercio e Confesercenti.

In particolare, attraverso la Protezione civile della presidenza della Regione sono, stati distribuiti: oltre 17 milioni e 500 mila mascherine (chirurgiche, Ffp2, Ffp3 e M95); 4 milioni e 900 mila guanti; un milione e 518 mila dispositivi tra camici, calzari, tute e cuffie. Tra gli altri materiali distribuiti anche 243 mila tra occhiali e visiere, oltre 848 mila tamponi e kit diagnostici e 61 mila apparecchi sanitari. I dpi e il materiale consegnato proviene da acquisti diretti della Regione e della Protezione civile nazionale, oltre che da donazioni di privati.
Torna a salire il dato giornaliero dei contagi in Italia. E’ di 235.278 il numero complessivo, con un incremento rispetto a ieri di 280 casi, quando si era registrata una crescita di 197. In Lombardia i nuovi contagiati sono 194 in più, mentre ieri l’incremento era stato di 125 casi, pari al 69,2% dell’aumento odierno in Italia. Sono 7 le regioni con zero nuovi casi: Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata.
Sono 65 le vittime del coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto alle 53 di ieri. In Lombardia nell’ultima giornata se ne sono registrate 32, mentre ieri erano 21. I morti complessivi salgono così a 33.964. Undici le regioni senza vittime: Marche, Campania, Puglia, Trentino Alto Adige, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata.
Sono 34.730 i malati, 532 meno di ieri, quando il calo era stato di 615. Sono saliti a 166.584 i guariti e i dimessi, con un incremento rispetto a ieri di 747. Domenica l’aumento era stato di 759. Sono 283 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 4 meno di ieri. Di questi, 107 sono in Lombardia, lo stesso numero di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono invece 4.729, con un calo di 135 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare scendono per la prima volta dal 24 marzo sotto i trentamila – oggi sono 29.718 – con un calo di 393 rispetto a ieri.

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