A Ortigia spaccio di droga col “posto fisso”

Smantellata una banda di otto giovani a Siracusa: FOTO E NOMI - VIDEO

SIRACUSA – I carabinieri della compagnia di Siracusa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale locale a carico di otto giovani che avevano avviato una fiorente attività di spaccio di cocaina, marijuana e hashish nella località turistica dell’isola di Ortigia.
Nell’ambito dell’inchiesta, coordinata dalla Procura di Siracusa, sono state eseguite perquisizioni con l’ausilio di cani antidroga e di ricerca armi ed esplosivi del Nucleo Carabinieri cinofili di Nicolosi (Catania). Nell’operazione sono stati impegnati circa 50 militari dell’Arma, con l’ausilio anche di un elicottero.
Le indagini, avviate a ottobre 2018, hanno consentito, attraverso numerosi servizi di osservazione, controllo e pedinamento, oltre che attraverso l’installazione di videocamere e l’attivazione di intercettazioni telefoniche, di disarticolare il gruppo dedito a una fiorente attività di spaccio di cocaina e marijuana operante nello storico quartiere della Giudecca.

L’indagine si è incentrata tra via Alagona e vicolo dell’Ulivo, in pieno centro storico, dove era stata realizzata una vera e propria “piazza di spaccio”, nella quale avevano trovato “impiego a tempo indeterminato” (da cui il nome dell’indagine “Posto Fisso”) i giovani pusher.
Sintomatica di questa percezione “professionale” del proprio ruolo è un’intercettazione fra due sodali, nel corso della quale colui che temporaneamente sostituisce l’altro per consentirgli di andare a fare una breve commissione, evidenzia che quello non è il proprio “turno”, poiché lui deve “lavorare” nel corso della serata.
La piazza di spaccio apriva i battenti verso le 11 del mattino e rimaneva operativa sino alle 4 del giorno successivo, sette giorni su sette. I giovani pusher, che si avvalevano anche di “pali”, per rilevare la presenza di appartenenti alle forze dell’ordine, seguivano turni ben definiti, dandosi il cambio sul posto, dopo aver nascosto le confezioni di droga da spacciare nel corso del loro “turno di servizio” in anfratti dei muri delle abitazioni degli angusti vicoli della Giudecca, sopra gli stipiti delle porte delle case abbandonate di Ortigia, all’interno di uno scooter parcheggiato, disponendo di dosi di vario peso, in relazione alle richieste degli acquirenti.
In alcuni casi è stato accertato che la cessione di droga avveniva in casa, previo “squillo” telefonico a cui seguiva la consegna delle dosi, anche lanciate dalla finestra all’acquirente.
Dal mese di ottobre 2018 a maggio 2019 sono state documentate ben 2.642 cessioni di stupefacente. I soggetti che si approvvigionavano di droga erano di varia estrazione sociale e provenienza e, fra di loro, figurano anche alcuni minorenni.
Gli arrestati. In carcere sono finiti Francesco Mauceri (detto Cesco), 29 anni, ritenuto il vero e proprio deus ex machina del gruppo; Francesco Gallitto (detto Franco “U Baffuni”), 64 anni; Andrea Aliano, 38 anni; Michele Amenta, 32 anni; Salvatore Grande, 32 anni; Federico Diana, 28 anni.
Agli arresti domiciliari: Alessio Iacono, 24 anni, e Mirko Lo Manto, 20 anni.

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