Movida a Catania, chiusi altri tre locali

Apertura e musica oltre l'orario consentito. Stop pure per un bar senza misure anti-Covid, scovati venditori e posteggiatori abusivi

CATANIA – Sabato notte la polizia municipale ha effettuato un altro servizio di controllo nella movida del centro storico e sanzionato tre esercizi commerciali per aver violato l’ordinanza del Sindaco Salvo Pogliese che impone, tra i vari obblighi, la cessazione delle esecuzioni musicali a mezzanotte e la chiusura dell’attività entro le 2.
In particolare due locali in piazza dell’Indirizzo diffondevano musica, ben oltre l’orario consentito, mentre un locale in via Plebiscito risultava aperto e in pieno esercizio addirittura alle ore 4.20.
I tre esercenti sono stati sanzionati per 400 euro ed è stata loro imposta la chiusura immediata dell’attività per 5 giorni.
La polizia locale ha anche seguito tre sequestri penali di merce contraffatta nel marcato di piazza Carlo Alberto, 6 multe per oltre 4,4 mila euro per occupazione di suolo pubblico nelle zone della pescheria, in largo Paisiello, in via Di Prima e in piazza Montessori e due multe ad altrettanti operatori commerciali in via Teocrito per assenza di requisiti professionali e mancato rispetto della distanza dall’area mercatale.

I vigili urbani hanno inoltre denunciato due parcheggiatori abusivi recidivi rispettivamente in piazza Giovanni Verga e all’ingresso del Policlinico, in via Santa Sofia, per aver reiterato l’esercizio dell’attività illecita.
Infine sanzionato il titolare di un bar nel centro storico perché non aveva predisposto alcuna informazione sulle misure di prevenzione (e somministrava alimenti e bevande senza indossare la mascherina) e perché non aveva predisposto l’uso di presidi igienizzanti per le mani per gli avventori. Le sanzioni ammontano complessivamente a 400 euro e comportano la sospensione dell’attività per 5 giorni.

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