Catania, riecco la fiera al completo

Nuovo perimetro e controlli ai varchi: è ripartita l'attività di tutti i 700 venditori. Cambia anche la raccolta dei rifiuti FOTO

CATANIA – Primo giorno al gran completo per gli oltre 700 venditori ambulanti catanesi a posto fisso nel mercato storico della fiera di piazza Carlo Alberto, dopo due mesi e mezzo di stop forzato per l’emergenza coronavirus.
Uno dei più grandi mercati all’aperto della Sicilia ha ripreso a funzionare con il settore non alimentare (abbigliamento, calzature, accessori, prodotti per la casa, ecc…) e una nuova perimetrazione dell’area mercatale grande 10 ettari, il presidio ai varchi degli operatori di Sostare, i controlli della polizia municipale con il supporto di quella provinciale, della protezione civile comunale e della Croce rossa.

Il sindaco Salvo Pogliese in mattinata ha verificato l’andamento della nuova organizzazione della fiera: “Credo che convengano a tutti, anche a Catania, mercati ordinati e funzionali; soprattutto conviene agli stessi operatori che potranno persino conquistare nuove fette di mercato lavorando in condizioni di serenità, ordine e rispetto delle regole di pulizia e di convivenza”
Riorganizzato anche il sistema di raccolta dei rifiuti, che per volere del Comune ora vengono ritirati dal personale addetto contestualmente all’attività di vendita dei prodotti senza che allo smontaggio dei posteggi vengano lasciati residui sulla strada.

Oggi la polizia municipale ha impiegato 8 pattuglie. Ieri al mercato rionale di piazza Eroi d’Ungheria/via Barsanti sono state impiegate 3 pattuglie di polizia commerciale che, oltre a verificare il rispetto delle regole all’interno del mercato, hanno sanzionato, all’esterno del perimetro tre operatori abusivi privi di qualunque autorizzazione commerciale, con sequestro di tutti i prodotti ortofrutticoli e successiva devoluzione in beneficenza.
Sono stati sanzionati anche altri due operatori, che seppure muniti di licenza itinerante sostavano a meno di 500 metri dall’area mercatale. Scattate multe per un importo totale di otto mila euro.

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