Settimana zero sotto controllo

Il ministro Speranza: "Monitoraggio essenziale per individuare eventuali focolai"

ROMA – Un sistema di monitoraggio “serrato, territorio per territorio è “essenziale” per ripartire in sicurezza nella ‘settimana zero’ della Fase 2 prevista da domani: è questo lo strumento “fondamentale per gestire la seconda fase, rileva in un video il ministro della Salute, Roberto Speranza. “Con prudenza proviamo a ripartire”, ha rilevato.
Messo a punto da ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità (Iss) e Regioni, il sistema di monitoraggio ha l’obiettivo di controllare l’evoluzione dell’epidemia in Italia. “Abbiamo bisogno di capire esattamente quello che sta succedendo perché i decisori politici siano in grado di intervenire prima possibile”, ha detto il ministro.
“È la settimana zero, che segna l’inizio dei monitoraggi”, ha detto il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro. I dati più recenti, ha aggiunto, indicano che “la circolazione del virus è bassa in gran parte del Paese”. Ci sono, ha proseguito, “focolai diffusi”, ma “c’è la capacità di controllarli”.
“E’ importante valutare i trend che si svilupperanno nelle prossime settimane per capire come evolvono i sistemi sanitari, alcuni dei quali hanno fragilità che devono essere identificare chiaramente nelle regioni e rafforzate”, ha aggiunto Brusaferro. Esiste un quadro nazionale, ha proseguito, ma “ogni regione ha il suo quadro specifico, con indicatori attraverso cui monitoreremo l’evoluzione dell’epidemia. Questo – ha aggiunto – consentirà di trovare le misure più appropriate”, come chiusure selettive nel caso di focolai epidemici.
“In 18 regioni si rileva una bassa circolazione del virus e in sei la situazione è in evoluzione a causa di focolai che sono stati identificati e che attualmente sono sotto controllo”. Per questo, ha concluso è importante “continuare a fare forti investimenti per rafforzare i servizi di prevenzione territoriali”

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